A Crans-Montana una tappa a cinque stelle

Riuscirà il Giro d'Italia, tra un mese esatto, a valicare il passo del Gran San Bernardo, il terzo più alto della Svizzera con i suoi 2'469 metri (dopo Umbrail e Nufenen)? È questa l’incognita principale per una delle tappe regine della prossima corsa rosa, quella che si concluderà a Crans-Montana e che gli organizzatori hanno presentato alla stampa. «Sarà una frazione a cinque stelle», afferma Steve Morabito, ex professionista e attuale direttore generale dell'Association Giro Valais.

Venerdì 19 maggio, la 13ª tappa porterà i corridori da Borgofranco d'Ivrea a Crans-Montana, lungo 208 km. «Sarà la seconda più lunga della corsa. Assisteremo a una gran bella tappa di montagna», prosegue Morabito. Il quale, come tutti, spera che i ciclisti possano valicare il Gran San Bernardo... «Stiamo ancora aspettando. Sarà aperto tra un mese? A ogni modo, gli appassionati possono stare tranquilli: abbiamo già elaborato un piano B».

Gli organizzatori si dicono pronti ad accogliere il Giro d'Italia e le circa 2’000 persone al seguito. Per quanto concerne il possibile vincitore di tappa, Morabito cita quasi istintivamente i nomi del campione del mondo Remco Evenepoel e dello sloveno Primoz Roglic.