Il GP Ticino torna alla tradizione

Una bella notizia per uno sport come il ciclismo che vive e si esalta soprattutto in occasione di eventi dal sapore storico come le classiche. Se poi pensiamo al ciclismo ticinese, il legame con la tradizione ha un’importanza vitale per assicurarne il futuro. Il grande ritorno è quello del GP d’Apertura della stagione ciclistica svizzera. Si chiamerà GP Ticino-Banca Stato ed è in programma il 19 marzo, con partenza e arrivo a Lodrino. Sarà accessibile a tutte le categorie – anche quelle femminili – dagli esordienti ai professionisti e aprirà ufficialmente la stagione svizzera. Come ai vecchi tempi, quando ai primi di marzo il Ticino era la Mecca di tutto il movimento nazionale, ma anche di quello internazionale. Pensiamo alla vittoria sotto una tormenta di neve dell’irlandese Sean Kelly nel 1976 quando l’arrivo era posto a Rivera, ma il GP Apertura lanciò anche la carriera professionistica di Mauro Gianetti, in trionfo in maglia Cilo-Aufina 10 anni dopo Kelly, chiuse quella di Josef Fuchs nel 1981 e nel mezzo evidenziò l’estro ciclistico di Marco Vitali e la forza bruta di Thomas Wegmüller (poi secondo alla Roubaix).

Insomma, era una vera classica molto ambita che, fino agli anni Novanta, attirava sulle nostre strade quasi un migliaio di corridori di tutte le categorie. Poi per problemi di traffico, sicurezza e organizzazione sparì dal calendario e venne sostituita da una gara a La Courtine nelle Franches-Montagnes, ma non era la stessa cosa. C’è stato un felice tentativo di riproporla come GP Ticino a marzo in Valle di Blenio prima della pandemia, poi il Covid la fece slittare a luglio negli anni successivi. I dirigenti di Ticino Cycling, però, con l’appoggio di Banca Stato si sono adoperati per ridarle il lustro del passato inserendola nel calendario come prima gara dell’anno in Svizzera. Si corre come detto il 19 marzo tra Riviera e Leventina e in palio ci saranno anche le maglie di campione ticinese. Le categorie giovanili si cimenteranno su un collaudato circuito tra Lodrino e Claro, mentre gli Elite dovranno superare a due riprese la Biaschina. Lo scorso mese di luglio ci fu il festival della squadra di Fabian Cancellara, la Tudor, che piazzò due corridori ai primi due posti. Quest’anno però la concorrenza sembra molto più agguerrita.