Un nuovo weekend ad alta tensione per l'Acb

È ancora un weekend assai delicato quello che attende il Bellinzona, impegnato insieme allo Stade Nyonnais (22 punti in classifica come i ragazzi di Benavente) e allo Sciaffusa (a quota 20, che dovrebbero però diventare 17 quando diventerà cassazione la penalità inflitta ai renani) nella drammatica lotta per il mantenimento del posto nel torneo cadetto. Del resto, lo aveva ben spiegato la scorsa settimana il capitano Jonathan Sabbatini, che rientra dalla squalifica ma che è stato sfortunato protagonista della gara infrasettimanale di Coppa contro il Losanna, in cui ha sbagliato uno dei rigori che avrebbero potuto regalare ai granata la semifinale: da qui alla fine del campionato ogni partita dovrà essere affrontata come se fosse una finale.

Il prossimo avversario, che l’Acb sfiderà domenica in trasferta alle 14.30, si chiama Xamax, che nella graduatoria di Challenge League è soltanto una casella più in alto di Mihajlovic e compagni, ma vanta ben sette lunghezze di vantaggio. A giocare a vantaggio della squadra ticinese potrebbe essere la difesa dei neocastellani, che è stata fin qui – dopo quella dello Stade Nyonnais – la più battuta in assoluto. A patto però che l’attacco granata – neanche un gol segnato nelle ultime tre partite – riprenda a fare il proprio dovere. Non stupisce dunque, leggendo certe cifre, che la squadra del patron Bentancur e del presidente Martignoni non vinca ormai dal 25 gennaio (prima gara dopo la pausa invernale) e che negli ultimi quattro incontri abbia raccolto la miseria di un solo punto.

Di certo, almeno sulla carta, fra le tre formazioni a rischio retrocessione, quella col compito più facile è proprio il Bellinzona: lo Stade Nyonnais giocherà infatti venerdì sera sul campo del Thun capolista, mentre lo Sciaffusa affronta sabato l’Aarau, seconda forza del torneo e staccato di un solo punto dal leader.