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Acb, la profonda ferita è lungi dall'essere cicatrizzata

Halloween è agli archivi, ma il Bellinzona continua a vedere le streghe, capitola a Sciaffusa e porta a cinque la serie di partite senza successo

1 novembre 2024
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L'avvio di gara è tutt'altro che confortante per la truppa di mister Manuel Benavente, la quale si trova a fronteggiare immediatamente un pericolo - destro al volo di Ben Schläppi da centro area - rintuzzato da un attento Simon Enzler, ex di turno che intende dare un dispiacere ai calciatori che fino all'inizio dell'estate erano i suoi compagni di squadra. Superato il periodo di assestamento, i granata cercano di presenziare con maggiore convinzione nella metà campo avversaria e la creazione della prima importante opportunità - malamente sprecata da Jetmir Krasniqi, che non inquadra lo specchio della porta da ottima posizione - pare essere il segnale di un cambiamento di rotta. Sembra, appunto. Perché una situazione di calcio d'angolo, la terza a favore dei locali nei primi tredici giri d'orologio, è sfruttata al meglio da Rebin Sulaka. Il nazionale iracheno viene incomprensibilmente lasciato libero di colpire di testa all'interno dei cinque metri, non si fa pregare due volte e dona il vantaggio ai suoi.

Nonostante un possesso palla schiacciante, gli ospiti si fanno sorprendere in uno dei momenti della partita in cui la concentrazione dev'essere massimale. La situazione, già di per sé complicata, rischia di precipitare in maniera inesorabile poco prima di metà frazione, quando Felipe Pasadore si fa murare dall'estremo difensore dei ticinesi dopo aver vinto un contrasto fisico al limite dell'area. L'intraprendenza e la volontà di uscire dal vortice negativo non manca ai sopracenerini, i quali faticano tuttavia a dar seguito a tali fattori. Le assenze per infortunio di un metronomo come Jonathan Sabbatini in mezzo al campo e del centrale Ilan Sauter non possono essere l'alibi per una manovra che, pur non risultando estremamente fluida, troppo spesso s'inceppa sul più bello. L'esempio più lampante? Il campo libero lasciato nel finale di prima parte ai gialloneri, abili ad approfittare degli spazi concessi per raddoppiare con Pasadore e a far confluire le energie positive verso la prima vittoria casalinga in campionato.

Quando tutto pare volgere verso un comodo successo per gli uomini di Ciriaco Sforza e con la sfida che non offre spunti rilevanti, ecco prostrarsi un corner di Nassim L'Ghoul per la perentoria incornata del neo-entrato Perrault Tokam. L'ACB riacquista così nuova linfa per un arrembaggio provato fino all'ultimo secondo che non porta altre soddisfazioni, soprattutto perché il mancino di Johan Nkama a sette dal termine non inquieta Nicolas Glaus, limitatosi a osservare il pallone spegnersi abbondantemente oltre la propria traversa. Senza più correre veri rischi, i renani si allontanano dalle zone «melmose» di una classifica che li vede ora avvicinarsi a due lunghezze dall'ACB, la cui crisi è oramai appurata. Serve una chiara sterzata per evitare di trovarsi presto a raccontare dell'ennesima stagione partita con assolute ambizioni e che si sta rapidamente trasformando in un calvario per riuscire a sopravvivere nella categoria cadetta.

L'occasione gettata al vento alla FCS Arena grida vendetta. La quinta battuta d'arresto stagionale, unita alla discesa al settimo posto della graduatoria, e i risultati scaturiti dagli altri incontri di serata rendono ancor più amaro l'esito della trasferta prima del weekend. A questo punto, la svolta richiesta a gran voce passa il prossimo sabato dal duello tra le mura amiche del Comunale contro l'Aarau, dove la conquista dei tre punti diventa obbligatoria.

Sciaffusa - Bellinzona (2-0) 2-1

Reti: 13‘ Sulaka 1-0, 36’ Pasadore 2-0, 63‘ Tokam 2-1.

Sciaffusa: Glaus; Lika (46’ Holenstein), Sulaka, Schläppi, Lenjani; Giger, Hegglin (88‘ Berhane), Willimann, Seiler (73’ Bunjaku); Onyegbule (62‘ Kozłowski); Pasadore (88’ Abazi).

Bellinzona: Enzler; Krasniqi (73‘ Chouik), Gorga, Sangare (42’ Tokam), Mihajlović; L'Ghoul, Hamdiu, Nkama, da Silva; Chacón; Neelakandan (72‘ Chukwuemeka).

Arbitro: Drmić.

Note: 960 spettatori. Sciaffusa senza De Donno (squalificato), Arthur, Hasani, Nadjack e Vogt (infortunati). Bellinzona privo di Nivokazi (squalificato), Diarra, Sabbatini, Sauter e Sörensen (infortunati). Ammoniti: 18’ Lika, 53‘ Chacón, 58’ Sulaka, 90' Willimann.