Il successo (2-1) ottenuto a inizio stagione contro i sangallesi trasformato in una sconfitta per 3-0 a tavolino
Il Bellinzona è stato punito dal giudice unico della Commissione disciplinare della Sfl con una sconfitta a tavolino (0-3). Il motivo? Nella gara d'inizio stagione contro il Wil, disputata al Comunale il 20 luglio, i granata avevano inserito nel foglio partita ben 8 giocatori non formati in loco, quando il massimo limite consentito è fissato a 7. Il risultato del match, che sul campo si era chiuso col successo bellinzonese per 2-1, diventa dunque 0-3, e alla squadra della Turrita verranno verosimilmente tolti 3 punti nella graduatoria. La decisione può essere impugnata entro cinque giorni davanti alla corte d'appello della Sfl. Gli aggiustamenti alla classifica verranno apportati soltanto dopo la scadenza del periodo di ricorso. Nel caso la sanzione venisse confermata, i granata scenderebbero da 5 a 2 punti, e quindi dal sesto all'ottavo posto.
Alla notizia, la società granata – per voce del proprio presidente Brenno Martignoni Polti – ha così reagito: «Una decisione, quella della Sfl, che ha scansato senza troppi complimenti i nostri fondati argomenti. A partire dalla richiesta di essere sentiti – disattesa – neppure riservando la benché minima giustificazione. È un approccio inaccettabile. Di certo, non ci fermiamo qui. Il giudizio va portato alle istanze superiori. Per altro vi sono, infatti, pure censure costituzionali che non possono essere liquidate con due righe di benservito. Questo sistema non è al passo con i tempi e con la professionalità che, a maggior ragione, si richiede in ogni settore».