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Nivokazi e Nkama subito a segno: l'Acb inizia da tre punti

Nell’esordio stagionale dominano canicola e poco spettacolo, ma la premiata ditta ‘bianconera’ riesce a piegare in rimonta la scarsa resistenza del Wil

(Ti-Press/Golay)
20 luglio 2024
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Una pennellata di bianconero a infuocare ulteriormente il torrido pomeriggio della capitale, irradiata dal sole cocente. Non il colore della casacca ospite, bensì quello nel passato di tre nuove pedine dello scacchiere di Benavente. La canicola ha innalzato notevolmente le temperature surriscaldando l’ambiente, eppure sul campo del Comunale solo l’accenno di qualche fiammata. Poco male, perché l’Acb è comunque riuscito a mettere nel carniere il bottino pieno. Nel ‘day one’ della nuova stagione la compagine sopracenerina ha infatti sconfitto in rimonta 2-1 il Wil grazie all’asse incandescente Nivokazi-Nkama (e mettiamoci pure Berbic), in arrivo da Lugano. Un risultato che dodici mesi or sono era stato differente, ma Ndau e compagni sono parsi tutt’altro che irresistibili.

La panchina manca di sostanza e, dunque, mister Benavente ha buttato subito nella mischia i nuovi acquisti: L’ghoul, Matondo e Sangare più i tre bianconeri precedentemente citati. Non è stata tuttavia l’entrata in materia più indimenticabile della storia, anzi, l’Acb è stato chiamato a rincorrere nel punteggio trascorsi neppure dieci minuti. Il motivo? Una lettura errata in fase difensiva; corsa di Maier sulla fascia sinistra, cross in mezzo e inserimento di Borges (completamente dimenticato in area) a superare Berbic a mò di pallonetto. La sabbia rimasta nella clessidra parlava comunque a favore dei sopracenerini, capaci di ricentrarsi e iniziare a comandare le trattative. Una circolazione di palla fermata in più circostanze sulla trequarti, tant’è che l’occasione più succulenta è capitata su calcio d’angolo. La smorzata di Sörensen è stata maldestramente respinta sulla traversa da Fernandes e sulla ribattuta il montecarassese è stato chiuso dalla premiata ditta Rapp-Laidani, bravo in seguito a negare la gioia personale a Matondo. Nel tropicale clima della capitale il pareggio era nell’aria e, su centro di Nkama, il Bellinzona ha riequilibrato meritatamente la sfida. La sfera – spizzicata dalla capoccia di Altmann – ha cozzato il petto di Nivokazi, fulmineo nel ribadire a rete.

L’intensità cala, ma c’è il raddoppio

Nella ripresa l’intensità messa in campo è calata inesorabilmente, e così pure il sole: forse complice le alte temperature, le due compagini sono parse accontentarsi della spartizione della posta. Da rilevare solo l’interessante conclusione di Rapp a testare i riflessi di Berbic e quella di Chacón (che ha dosato male la forza) a finire comodamente nelle mani di Laidani. O, almeno, finché la pennellata su calcio di punizione di L’ghoul ha imbeccato la testa di Sangare. Il 25enne liberiano ha beneficiato dei suoi centimetri, permettendo a Nkama di librarsi nell’aria e insaccare alle spalle dell’estremo difensore ospite in semirovesciata. Un’azione da cineteca, capace di regalare il bottino pieno a Mihajlovic e compagni. Il risultato è tutto sommato corretto… Borges escluso, la rosa sangallese ha proposto il nulla. Come ha confermato Rilind Nivokazi, che ha bagnato il suo esordio in granata realizzando il pareggio. «Ogni entrata in materia è ostica, ma siamo riusciti a riprenderci e riequilibrare meritatamente l’incontro. Da quel momento siamo infatti stati dominanti, superiori». Il suo è stato un battesimo di fuoco, eppure il 24enne non ha lasciato spazio alla gloria personale. «Sì, il mio compito è di rimpinguare il punteggio. L’importante tuttavia era conquistare i tre punti. Speriamo di continuare in questo modo». Il campionato è improntato sulla fisicità, perciò «dobbiamo riuscire a tenere botta nel corso di tutta la partita. Dal prossimo weekend cercheremo di essere subito in palla». Il caldo è stato determinante, specialmente nella ripresa. «Oggi (sabato, ndr) c’erano parecchi gradi, ma, secondo me, godiamo di buona condizione. E, questo, si è visto in campo».

‘Il materiale non manca’

I giocatori non sono infatti parsi stanchi, eppure la mancanza di cambi – solo cinque – è stata percepita tutta in tribuna. «La colonnina di mercurio ha superato i 30 gradi, sembrava di essere in Spagna. Fra lesioni e rosa che ancora dev’essere completata, siamo a corto di effettivi», ha dal canto suo puntualizzato Manuel Benavente. «I ragazzi hanno comunque mostrato di non avere lacune fisiche, mentre i nostri rivali hanno patito le alte temperature spegnendosi appena realizzato l’1-0. Questa nostra freschezza è da ricondurre all’eccellente lavoro svolto da Mario (Rosas, ndr) e Diego (Megìas, ndr). Noi chiediamo il massimo, perciò siamo molto contenti». La squadra necessita però ancora di affinare meccanismi e affiatamento. «Nella linea difensiva c’è solo Gorga di nuovo, ma nella zona mediana e in attacco l’organico è stato parzialmente rivoluzionato. Sarà necessario trovare l’equilibrio. Il materiale su cui lavorare non manca, dunque siamo più che motivati». Da seguace della Roja, Benavente non può esimersi dal fare qualche considerazione sui freschi campioni d’Europa. «Quando parlo della Selección ho la pelle d’oca, pensando in primis a quel tocco di mano di Cucurella. Da spagnoli trasudiamo energia, passione, che a volte siamo chiamati a controllare. La qualità sbocciata dalla Masia del Barcellona è impressionante. Credo che la forza di ogni formazione sia la miscela fra gioventù, tesoro divino, ed esperienza. Fra Nico Williams e Merino, fra Lamine Yamal e Laporte insomma. Questo è ostico da riprodurre in Svizzera, nel Bellinzona, ma ci proveremo».

Bellinzona - Wil (1-1) 2-1
Reti:
9’ Borges 0-1, 33’ Nivokazi 1-1, 85’ Nkama.
Bellinzona: Berbic; Mihajlovic, Sauter, Sörensen, Lamy; Matondo, Sangare, Chacón (90+2’ Centinaro), Nkama, L’ghoul; Nivokazi (83’ Gorga).
Wil: Laidani; Fernandes, Altmann, Jacovic (83’ Geiger), Martic (45’ Guzzo); Cueni, Ndau, Staubli (83’ Hanke), Maier; Rapp (73’ Brahimi), Borges (58’ Appiah).
Arbitro: Turkes.
Note: spettatori non comunicati. Ammoniti: 35’ Sauter, 46’ Nivokazi, 54’ Chacón, 57’ Ndau, 58’ Maier, 71’ L’ghoul, 90+5’ Sörensen. Wil senza Haile-Selassie e Saho (infortunati).