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Lugano, missione fallita davvero per un soffio

A Istanbul, nel ritorno del preliminare di Champions, i bianconeri segnano e dominano per un'ora, ma infine subiscono la rimonta del Fenerbahce (2-1)

30 luglio 2024
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A proseguire il cammino nella Champions League sono i turchi del Fenerbahce, ma quella fornita dal Lugano a Istanbul è stata davvero una prestazione maiuscola. Per un'ora, infatti, i bianconeri hanno dominato, restando a lungo in vantaggio di un gol e flirtando dunque, quantomeno, con la prospettiva di giocarsi il passaggio del turno ai tempi supplementari.

È un Lugano superiore ai turchi sotto ogni punto di vista – tattico, mentale e atletico – quello sceso in campo allo Stadio Saracoglu, e la superiorità si concretizza nel migliore dei modi, cioè col gol che sblocca il risultato, già dopo 7 minuti. E si tratta di una rete bellissima, firmata da Belhadj con un destro al volo dal limite che va a infilarsi all'incrocio, dove il portiere della nazionale croata Livakovic davvero non può arrivare. Gran parte del merito, ad ogni modo, va alla garra di Valenzuela, che va a salvare sulla linea di fondo una palla che pare ormai uscita, la mantiene giocabile e fa in modo, con un po‘ di fortuna, che giunga come detto a Belhadj. Il vantaggio dà ulteriore carica ai bianconeri, che mantengono la supremazia territoriale, e lascia paralizzati i padroni di casa, che paiono incapaci di reagire. Tanto che ad andare più vicina alla rete è di nuovo la formazione di Croci-Torti al 17’, quando Aliseda calcia troppo alto al termine di un contropiede iniziato da capitan Bottani.

Turchi, come detto, senza alcuna parvenza di gioco, come sempre più spesso succede alle squadre di Mourinho: dello Special One, ormai, il lusitano ha conservato solo la favella, perdendo invece per strada leadership e sapienza tattica. Il Lugano invece, che gioca i migliori 45‘ minuti degli ultimi tre anni, al 25’ si crea – e spreca - un'altra limpida occasione: l'imperizia di Bottani e Bislimi, unita ai riflessi eccezionali di Livakovic, purtroppo impediscono che il parziale possa di nuovo cambiare. La prima chance del Fenerbahce – che aveva perso Fred già al 31‘ infortunatosi in uno scontro fortuito col sottocenerino Papadopoulos – giunge soltanto al 41’, quando Kadioglu sciupa un rigore in movimento, mentre poco dopo è Tadic a graziare Saipi: il 35enne serbo svirgola sul fondo col suo piede debole, il destro.

Nella ripresa, l'atteggiamento del Lugano non cambia, e a dimostrarlo c‘è il tiro del difensore centrale Papadopoulos dopo rimessa laterale bianconera all'altezza dell'area turca. La conclusione è innocua, ma ci ricorda che la squadra non ha timore dei padroni di casa e che non intende barricarsi a difesa del vantaggio minimo, che gli regalerebbe almeno i tempi supplementari in virtù del 4-3 a favore dei ’Canarini‘ maturato nella gara d'andata.

Vista la mancanza di gioco, il pareggio turco poteva arrivare solo da una palla ferma, e così al 59’ è il 38enne Dzeko, di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione sulla trequarti, a bucare la porta di Saipi. Il centravanti bosniaco – nell'occasione marcato non troppo stretto – era andato a segno già tre volte la scorsa settimana a Thun. I turchi, fin lì, davvero non avevano meritato nulla.

Croci-Torti corre ai ripari: nel giro di pochi minuti toglie Bottani, Hajdari e Belhadj per dare spazio a Przbylko, Cimignani e Grgic, ma senza che la mossa si riveli risolutrice. I padroni di casa, infatti, crescono, e i bianconeri sono costretti a ripiegare. Il possesso di palla, fin lì nettamente a favore dei sottocenerini, diventa a maggioranza gialloblù, e negli ultimi scampoli di gara giunge anche le seconda rete turca, firmata da Szymanski. Finisce dunque 2-1 per la squadra di Mourinho.

Il Lugano saluta la Champions e ripiega sull'Europa League, dove troverà già la prossima settima il Partizan Belgrado, che assai difficilmente riuscirà a ribaltare la sconfitta per 6-2 subita all'andata contro la Dinamo Kiev. Certo, dispiace uscire così, ma le risposte fornite dai bianconeri sono state confortanti. Semmai, c‘è un po’ di rammarico per i due gol letteralmente regalati ai turchi nella partita d'andata.

Fenerbahce - Lugano 2-1 (0-1)

Reti: 7‘ Belhadj 0-1. 59’ Dzeko 1-1. 93‘ Szymanski 2-1.

Arbitro: Jones (Inghilterra)

Fenerbahce: Livakovic; Osay-Samuel (70‘ Müldür), Söyüncü, Djiku, Oosterwolde; Fred (31’ Yüksek), Szymanski, Krunic (46‘ Yandas), Tadic, Dzeko, Kadioglu (83’ Kahveci)

Lugano: Saipi; Papadopoulos, Hajdari (66’ Cimignani), El Wafi; Zanotti, Belhadj (67‘ Grgic), Doumbia, Bislimi (73’ Dos Santos), Valenzuela; Aliseda (73‘ Mahou), Bottani (60’ Przybylko)