‘Il Fenerbahçe otto volte più forte del Basilea...’

La truppa bianconera si appresta ad affrontare la compagine rossoblù allenata da Fabio Celestini domani a partire dalle 20.30 sul campo del St. Jakob-Park di Basilea. Le due squadre arrivano con presupposti diversi: il Lugano vittorioso in casa (in rimonta) al cospetto del Grasshopper, mentre il Basilea uscito sconfitto dalla trasferta di Losanna. Bianconeri che poi in settimana hanno dovuto inchinarsi al Fenerbahçe nei preliminari di Champions League, ma consapevoli di aver fatto una buona partita. Con lo stesso piglio, i ragazzi di mister Croci-Torti dovranno sfidare la squadra renana. «Sappiamo tutti che vincere sul campo del Basilea è sempre difficile», ha esordito il tecnico momò nella consueta conferenza stampa prepartita. «Dovremo scendere in campo con una grande umiltà. Non possiamo pensare di fare i fenomeni, altrimenti torneremo a casa con una brutta faccia. Loro arrivano da una cocente battuta d'arresto. E, di conseguenza, faranno il possibile per far bene davanti ai loro tifosi. Da parte nostra sarà determinante non sbagliare l’attitudine iniziale. Veniamo da una partita in settimana giocata ottimamente, peccato per il risultato, ma non posso lamentarmi. Posso fare solo i complimenti ai miei ragazzi. La voglia è stata grande, non da tutti. Questa prestazione dà fiducia e consapevolezza, sicuramente la squadra turca è molto più forte dei nostri avversari di domani. Se siamo riusciti a fare una partita di spessore, ce la possiamo giocare con tutti. Non ci siamo mai nascosti. Non dimentichiamo che abbiamo regalato delle reti, queste non deve più succedere».

Che Basilea vedremo? «Un Basilea diverso, soprattutto perché dopo la sconfitta in terra vodese potrebbero esserci dei cambiamenti. Siamo consapevoli che le squadre allenate da Celestini giocano un bel calcio. Dovremo stare attenti alle palle ferme e ai tanti cross che arriveranno nella nostra area, lì sono pericolosi. Una rosa con giocatori esperti. Sarà una partita difficile sotto l’aspetto emotivo». L’anno scorso, e non solo, dopo gli impegni europei sono arrivati sempre dei risultati negativi. Un aspetto che Croci-Torti in altri ambiti aveva gia sottolineato. Che messaggio vuol portare il coach momò per sfatare questo aspetto sfavorevole? «Bisogna calcolare una cosa: le dinamiche in questo caso cambiano. Un conto è giocare martedì, un conto è giocare di giovedì. Questa volta abbiamo un giorno in più per recuperare le forze e preparare la partita del sabato. Sono tranquillo parlando della partita di questo weekend, meno invece per quella che andremo ad affrontare martedì prossimo in Turchia. Da Basilea torneremo nelle prime ore di domenica, poi lunedì ci sarà il volo per Istanbul... E martedì si gioca. È molto più difficile preparare questa sfida. La gestione della rosa quest’anno è migliore di quella degli anni passati. Ho a disposizione tutti i miei ragazzi, così potrò scegliere meglio. Ci saranno infatti delle rotazioni, per avere sempre giocatori freschi». Nel Lugano domani ci sarà solo l’assenza di Steffen, anche Vladi è rientrato in gruppo.

Come procede la gestione Hajdari? «Lunedì scorso la società mi ha comunicato che è al cento per cento a nostra disposizione, nonostante le molte voci di mercato. Ho parlato con il ragazzo, lui era già disponibile per martedì sera. Non ha giocato per una mia scelta, domani è a disposizione della squadra. Dovesse giocare sarà sicuramente concentrato per far vincere il Lugano. Della professionalità del ragazzo non posso assolutamente dire niente, lo conosco da due anni. Molto serio e professionale, dunque se domani sarà il suo turno non avrà problemi di concentrazione». E, invece, Steffen? «A livello europeo martedì non potrà giocare perché ancora squalificato. Lui è rientrato giovedì dalle vacanze, complice il periodo trascorso quest'estate in Germania difendendo la maglia della Nazionale. Ha dapprima fatto i test medici e poi si è aggregato alla squadra. Se starà bene potrebbe essere disponibile da settimana prossima. Ma nessuno vuol forzare i tempi. Tutti sanno della sua importanza quando può giocare. Se risponderà bene ai solleciti, spero di averlo a disposizione sabato prossimo per un spezzone di partita con il Servette. Come tutti i giocatori che hanno partecipato agli europei, ha avuto due settimane di vacanza. Tutti si sono allenati personalmente, in quattordici giorni non hanno perso molto. A Istanbul non verrà, rimarrà a Lugano per allenarsi. Renato è un giocatore utilissimo, ma l’allenamento è fondamentale».

Croci-Torti non ha mancato di commentare l’esordio di Mattia Zanotti. «Sabato potrebbe essere ancora in campo, più difficile sarebbe invece l’impiego in Champions. Non vogliamo prenderci rischi, d'altronde lui è con noi da soli dieci giorni. Sono contento della sua prestazione, ha fatto quello che ci aspettavamo. È stata una spina costante della difesa turca. Com'è giusto ricordare la prestazione di Zach contro il Grasshopper».