Calcio

L'Acb non chiude su note positive, pari e patta a Vaduz

Nella cornice del Rheinpark la squadra di Benavente si è fatta recuperare negli ultimi minuti dalla compagine del principato

(Ti-Press)
20 maggio 2024
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L’ultima fatica di campionato non è stata una scampagnata, e l'Acb non è riuscito a chiudere su note altisonanti. Nella cornice del Rheinpark il Bellinzona è infatti stato recuperato (ormai a tempo scaduto) e fermato sul 2-2 dal Vaduz, sciupando in questo modo la possibilità di chiudere la stagione positivamente.

La compagine sopracenerina ha lasciato il compito di animare il confronto ai padroni di casa, incapaci però di scardinare l’accorta difesa capitanata da Mihajlovic. Questa tattica ha difatti impedito alla squadra del Principato d’impensierire seriamente Iacobucci, bravo quando chiamato in causa nel spizzicare in corner la conclusione di Cavegn e, quasi alla mezz’ora, nell’effettuare un grandissimo colpo di reni e negare la soddisfazione personale a Njie. Il match si è dunque animato, ma il portiere del Vaduz ha continuato a essere spettatore non pagante dell'incontro finché Samba non ha cercato d'imbeccare la testa di Pollero (comunque in posizione di fuorigioco) su punizione. Dal canto loro Berisha e compagni hanno peccato di precisione, facendo addirittura riecheggiare il palo grazie a Golliard. E, allora, su calcio d’angolo battuto alla perfezione da Samba – confermatosi degno sostituto dell’assente Tosetti –, il Bellinzona è riuscito a sbloccare il punteggio... Marcatore, l'ormai sempre più bomber Sauter: il 23enne ha realizzato un’incornata da manuale.

Nella ripresa l’Acb si è subito creato una succulenta occasione grazie a Mahmoud, bravo a ubriacare la difesa ma non altrettanto a concludere, lasciando in seguito ancora il pallino delle trattative alla compagine del Principato (chiamata a rincorrere nel punteggio). Le scorribande dei padroni di casa hanno tuttavia cozzato sulla tignosa difesa sopracenerina. E, così, beneficiando delle ampie praterie, il Bellinzona è tornato a minacciare Büchel… La palombella di Pollero ha superato di poco la traversa, ma l’uruguaiano si è comunque rifatto su eccellente intuizione di Chacón. Da segnalare nelle battute conclusive l’esordio in maglia granata del prospetto del Team Ticino, Dujaka, e una girandola di cambi fatale alla compagine di Benavente. Già, perché il Vaduz è riuscito a dimezzare lo scarto con il neoentrato Chabbi a tre minuti dalla conclusione. Il rigore concesso in seguito da Sauter (e calciato sulla traversa da Cavegn) è stato così il preludio alla rete del pareggio. Nel giorno del suo commiato al calcio professionistico Gajic ha questa volta trasformato l'estrema punizione, impattando di nuovo la sfida.

Vaduz - Bellinzona (0-1) 2-2
Reti: 40’ Sauter 0-1, 73’ Pollero 0-2, 87’ Chabbi 1-2, 90+6‘ Gajic 2-2 (su rigore).
Vaduz: Büchel; Stöber, Berisha, Gelmi (79’ Rahimi), Isik; Emini (76’ Gajic), Fosso (55’ Fehr), Njie (76’ Hasler), Golliard; Cavegn, Djokic (55’ Chabbi).
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic (64’ Lamy), Rodrigues, Sauter, Miranda; Seiler (78’ Dujaka), Mahmoud, Samba (57’ Pugliese), Chacón (78’ Centinaro), Dixon (78’ Maressa); Pollero.
Arbitro: Odiet.
Note: 1’818 spettatori. Ammoniti: 45+1’ Berisha, 57’ Stöber, 90+7’ Pollero. Bellinzona senza Benguché, Muci, Sörensen e Tosetti (infortunati); Vaduz senza Wieser (squalificato), Ibrisimovic e Traber (infortunati).

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