Il bis firmato dall'uruguaiano permette all'Acb di espugnare Vaduz nell'ultima fatica di campionato prima della (meritata) pausa invernale
Il Bellinzona è prontamente riuscito a riscattare la sconfitta patita nell’Oberland bernese, rincasando dal Principato del Liechtenstein in modo ottimale. Nell’ultima fatica prima della pausa natalizia la compagine di Benavente ha espugnato 2-1 il Rheinpark mantenendo così alle spalle (ora di cinque lunghezze) proprio il Vaduz e scavalcando in classifica l’Aarau.
Il match è stato preceduto da un minuto di raccoglimento in onore del principe Constantin del Liechtenstein, scomparso di recente. Nelle battute iniziali a regnare è stata tuttavia un po’ di confusione: le squadre hanno mostrato di essere intenzionate a conquistare i tre punti, ma sono parse disordinate e senza un’idea precisa. E, infatti, sia Iacobucci che il suo dirimpettaio non sono mai stati chiamati in causa; anche nell'interessante azione orchestrata da Tosetti e non finalizzata di prima da Samba. Il rossocrociato ha in seguito cercato di farsi perdonare superando di gran carriera Fehr e accentrando la sfera proprio sui piedi dell'accorrente capitano, incapace di reperire il timing ideale del suo inserimento e insaccare alle spalle di Büchel. L’atteggiamento dell’Acb è comunque stato encomiabile rispetto a questo mercoledì, come dimostrano le occasioni capitate a Centinaro e Pollero (che sperava di approfittare della maldestra uscita dell’estremo difensore padrone di casa grazie a un pallonetto da fuori area).
Nella ripresa il Vaduz ha cercato in tutti i modi di mettere fine alla spirale negativa in cui è caduto e riassaporare quel successo che manca ormai dal 22 settembre, ossia dieci incontri e proprio al cospetto del Bellinzona. E, trascorsi, pochi minuti dall'inizio del secondo periodo è risultata fondamentale onde mantenere immutato il punteggio la chiusura di Lamy. Da una rete ‘sbagliata’ a una incassata, il motto più utilizzato nel mondo del pallone ha subito presentato il conto. Sì, perché i sopracenerini hanno sbloccato la contesa grazie alla splendida inzuccata di Pollero, imbeccato alla perfezione da Tosetti. La compagine di Benavente ha poi cercato di amministrare la sfida, arrancando un pochino nelle battute conclusive. Il risultato è infatti ancora mutato: firmato il raddoppio grazie nuovamente a Pollero, l'Acb è stato punito da Isik nei recuperi. Una rete piovuta fortunatamente tardi... L'assalto finale dei padroni di casa è stato vano, permettendo così alla squadra della capitale di mettere importante fieno in cascina in vista della ripresa del campionato a fine gennaio.
Vaduz - Bellinzona (0-0) 1-2
Reti: 55’ Pollero 0-1, 88‘ Pollero 0-2, 90+1’ Isik 1-2.
Vaduz: Büchel; Stöber, Berisha, Traber, Fehr (85‘ Kräuchi); Cavegn (70’ Väyrynen), Fosso, Emini (85’ Isik), Djokic, Goillard; Chabbi (59’ Hadzi).
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy; Centinaro (89’ Pugliese), Mahmoud, Seiler; Samba (65’ Neelakandan), Tosetti (89’ Dixon), Pollero (89’ Dieye).
Arbitro: Gianforte.
Note: 1’285 spettatori. Ammoniti: 11’ Centinaro, 71’ Fehr, 75’ Hadzi, 79’ Emini, 90+3’ Iacobucci. Bellinzona senza Chacón (squalificato), Morosoli e Vishi (infortunati). Vaduz senza Wieser (squalificato), Cicek, Destani, Gajic, Gasser, Hasler, Ibrisimovic e Rahimi (infortunati).