Calcio

La sorpresa di Pasqua: l'Acb cala la cinquina e manda ko l'Aarau

Nel freddo pungente del venerdì Santo il Bellinzona realizza una clamorosa goleada ‘masticando’ così di nuovo il dolce sapore del successo

(Ti-Press/Golay)
29 marzo 2024
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La pausa Nazionale ha decisamente rinsaldato l'ardore del Bellinzona. Nel freddo pungente del venerdì Santo la compagine di Megias Navarro è infatti riuscita a estrarre il coniglio dal cilindro, annichilendo 5-2 il malcapitato e caotico Aarau. L'Acb è dunque tornato a conquistare il bottino pieno (l'ultima volta era capitato a inizio febbraio) e smuovere la classifica, attualmente sono risaliti in settima piazza, in seguito a quattro sconfitte consecutive. A far esplodere di gioia il Comunale è stato in particolar modo il tridente composto da Alounga, Chacòn e il danzante Samba.

Nonostante il dominio territoriale della squadra ospite, trascorsi nemmeno dieci giri di orologio il Bellinzona ha incanalato la sfida a proprio favore grazie a un’azione in contropiede promossa da Mahmoud: il mauritano ha liberato alla perfezione Samba, bravo a ben disimpegnarsi e appoggiare il pallone a Chacón. Il fantasista sopracenerino non si è fatto pregare, depositando la sfera comodamente in rete. Non è tardata la risposta bianconera, ma la girata di Avdyli ha spizzicato la traversa evitando il peggio. L'Acb è in seguito riuscito ad amministrare l'incontro affondando comunque in più circostanze il colpo, come dimostra la conclusione da 25 metri del già citato Mahmoud; eppure, passata la mezz’ora, l’Aarau ha trovato il modo di riequilibrare i conti. Un rasoterra apparentemente innocuo di Fazliu ha infatti sorpreso, questa volta in negativo, Iacobucci ammutolendo il Comunale. Nel giro di pochi minuti ecco dunque cadere anche il raddoppio. Conus si è letteralmente mangiato Tosetti sulla corsia di sinistra, permettendo a Koide (scordato dalla coppia di centrali) di realizzare il bis.

Il palo colpito dal solito Avdyli subito in entrata ha fatto temere a una ripresa di sofferenza e, invece, la compagine di Megias Navarro (ancora in panchina in sostituzione dello squalificato Benavente) ha rimesso tutto in parità grazie a una spettacolare rete di Samba. Il rossocrociato ha colpito in acrobazia l’appoggio di Sauter, spedendo dapprima sulla traversa e poi oltre la linea di fondo. Pochi secondi più tardi è allora stato capitan Tosetti, sempre imbeccato al bacio da un'arrembante Samba, a liberare tutta la sua felicità. Una botta imprendibile. A impreziosire ulteriormente questo risultato già pirotecnico, cosa più unica che rara in stagione parlando della compagine sopracenerina, sono allora stati Alounga e Mihajlovic.

E proprio il difensore ticinese ha espresso tutta la sua felicità. «Ci voleva, soprattutto in casa, una vittoria convincente dopo quattro sconfitte consecutive. Questo successo permette di rinsaldare il morale e, non da ultimo, di offrire una piccola gioia alla nostra tifoseria». L’Acb si è mostrato più reattivo nella ripresa. «Siamo riusciti a reagire alla grande, mostrando carattere da vendere, perciò siamo veramente contenti». I punti racimolati hanno proiettato il Bellinzona in settima piazza, ma «il campionato rimane ostico e imprevedibile. Nel lungo periodo spero che riusciremo a raccogliere quanto meritiamo e che, talvolta, ci è sfuggito a causa di un pizzico di sfortuna. La strada imboccata è comunque propizia». La prestazione dei sopracenerini è stata tuttavia ‘sporcata’ dalle proteste della frangia più calda della tifoseria rivolte alla famiglia Bentancur. I B'Zona Boys hanno esposto uno striscione eloquente (Pablo Pablito, imbarazzo garantito) e intonato qualche coro negativo nei confronti dell'attuale proprietà. «Strascichi già dell’anno scorso... A inizio settembre ci siamo fatti una promessa: abbiamo cercato di essere franchi sui presupposti di quest’annata, in cui speravamo di avere meno polemiche. La stagione in certi frangenti è fatta sicuramente di sofferenza, ma il messaggio che mi sento di dare come uno dei giocatori più maturi è che queste cose non portano a nulla di buono. Né per la società, né per la squadra e né per i tifosi. La cosa migliore è cercare di essere lucidi, mettendo in campo il cuore. Spero che si risolva tutto perché queste situazioni durano fin da troppo». E, allora, l’augurio è che la Pasqua riesca a spezzare il classico ramoscello d'ulivo fra proprietà e supporter, ormai viepiù in rotta di collisione.

Bellinzona - Aarau (1-2) 5-2
Reti: 9’ Chacón 1-0, 32’ Fazliu 1-1, 34’ Koide 1-2, 50’ Samba 2-2, 51’ Tosetti 3-2, 54’ Alounga 4-2, 65‘ Mihajlovic 5-2
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Rodrigues, Lamy; Chacón, Seiler (76’ Centinaro), Mahmoud, Tosetti (62‘ Maressa), Samba (68’ Neelakandan); Alounga (76‘ Sörensen)
Aarau: Hübel; Conus, Thaler, Hasani, Theler (66’ Wetz); Koide (65‘ Demhasaj), Pappoe (87’ Derbaci), Jäckle, Avdyli (74' Schwegler), Fazliu; Toure
Arbitro: Tschudi.
Note: 831 spettatori. Ammoniti: 15’ Sauter. Bellinzona senza Pollero (squalificato) e Benguché (infortunato) Aarau privo di Gjorgjev (squalificato), Gebreyesus (infortunato) e Krasniqi (malato).