Il Bellinzona, reduce da tre risultati utili consecutivi in campionato, cerca conferme venerdì sera a Nyon
Impegno importante quello che attende venerdì il Bellinzona a Nyon. Lo Stade, infatti, in classifica è appena sopra ai granata. I romandi, che vengono da tre impegni senza vittorie (una sconfitta e due pareggi) sono settimi con 13 punti, mentre l'Acb, che è reduce da due successi e un nulla di fatto, segue all'ottavo rango a quota 10. Ne parliamo con Dragan Mihajlovic e Matteo Tosetti, giocatori esperti su cui il Bellinzona fa molto affidamento.
«È una partita davvero importante», conferma Tosetti. «Si tratta del secondo scontro diretto consecutivo, dopo quello contro lo Sciaffusa, in cui purtroppo abbiamo raccolto un solo punto». Le prime della classe nelle ultime settimane hanno un po’ rallentato, mentre voi – come detto – siete entrati in una serie positiva... «Esatto, e dunque la gara di Nyon sarà l'occasione ideale per cercare di ricucire ulteriormente il gap negativo accumulato nel corso delle prime giornate. Del resto, la Challenge League è un campionato in cui tutto può andare velocissimo nelle due direzioni, sia in senso positivo sia in quello negativo. Tutti ricordiamo come l'Aarau lo scorso anno abbia perso il campionato proprio in poche settimane alla fine della stagione».
Sulla stessa lunghezza d'onda è anche Mihajlovic: «Quest'anno è lo Xamax a essere partito fortissimo per poi rallentare nelle ultime partite. Ma questa è un po’ una caratteristica di tutto il calcio svizzero, non solo per quanto concerne il torneo cadetto. In Super League, infatti, stiamo vedendo in questo momento il Basilea sul fondo della classifica, ed è una cosa molto strana».
Qual è ora la tabella di marcia dell'Acb? «La ricetta è molto semplice», spiega Dragan, «dobbiamo fare più punti possibili, e trovare un maggiore equilibrio affinché si possano accumulare altri risultati utili in modo continuato, proprio come abbiamo fatto nelle ultime occasioni». Quanto è grande il rammarico per i punti lasciati per strada in questo primo quarto di campionato? «Molto grande, inutile negarlo», risponde Tosetti, «ma ora abbiamo visto che le cose possono migliorare, e già lo stanno facendo. Il cambio di allenatore ci ha fatto bene e dobbiamo continuare con questo trend».
A livello personale, com’è il bilancio di questo primo scorcio di stagione? Tosetti: «In questo momento sono contento, fisicamente sto molto bene. So che da me ci si aspetta molto, e voglio farmi perdonare se a Bellinzona non sempre ho reso come avrei potuto e voluto». Mihajlovic: «Cerco sempre di dare una mano, e l'ho dimostrato giocando in più ruoli, difesa o centrocampo, in base alle esigenze della squadra. Quest'anno sono partito un po’ in ritardo, perché mi ero fermato nel pre-campionato, ma ora ho recuperato e sono pronto a rendermi utile, come sempre».