Calcio

L’Acb non riesce a sfatare la maledizione Stockhorn Arena

Nel recupero della 16a giornata s'inchina senza quasi mai colpo ferire al cospetto del Thun, superiore per lunghi tratti del match

(Ti-Press)
13 dicembre 2023
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La trasferta era di quelle difficili, ma il Bellinzona non è quasi mai riuscito a mettere veramente in difficoltà il Thun inchinandosi alla fine 3-1 nel recupero della 16a giornata (rinviata a causa delle nevicate cadute Oltralpe). Non è dunque stato capace di scalare l'impegnativa montagna chiamata Stockhorn Arena, com'era d'altronde successo anche nelle precedenti occasioni da ormai una ventina d'anni a questa parte. La compagine di Lustrinelli ha invece agguantato in classifica la capolista Sion, a quota 34 punti.

Assente lo squalificato Mihajlovic, mister Benavente si è affidato a Peres onde completare la difesa e cercare di colmare questo manco di esperienza. Il Thun non si è comunque fatto intimidire da questo cambiamento, mantenendo spesso il possesso della sfera. La formazione ospite ha provato a non allungarsi, a rimanere compatta e accorta, concedendo poco o nulla. La tattica attendista ha permesso a Tosetti e compagni di sfruttare il benché minimo sbilanciamento dei padroni di casa, capaci tuttavia di alzare il baricentro col passare dei minuti. Com'è stato il caso del gol d'apertura di Roth: Dos Santos ha obbligato a un colpo di reni Iacobucci, che nulla ha potuto sulla ribattuta del centrocampista.

A inizio ripresa Benavente ha allora chiesto alla squadra di essere più aggressiva, in particolar modo a Chacón e Pollero (poco pimpanti nella prima frazione). Un cross dalla sinistra apparentemente innocuo ha però sorpreso l'estremo difensore italiano, che infastidito dalla chiusura di Sauter ha lasciato rimbalzare goffamente il pallone alle sue spalle. Ndongo, sguizzato fra le maglie nemiche, ha in seguito fatto calare la notte in casa Bellinzona. La compagine ospite, rincuorata dall'entrata in campo di Zimmermann e soprattutto Neelakandan, è riuscita a realizzare il punto della bandiera grazie alla precisa conclusione dai sedici metri di Chacón. La sostanza, però, non è cambiata.

Thun - Bellinzona (1-0) 3-1
Reti: 5’ Roth 1-0, 47’ Iacobucci (autorete) 2-0, 53’ Ndongo 3-0, 59’ Chacón 3-1.
Thun: Matic; Franke, Sutter, Bamert, Dähler; Matoshi (77’ Asani), Janjicic, Roth (63’ Castroman), Dos Santos (88’ Sacko); Ndongo (87’ Dushica), Koné (63’ Gutbub).
Bellinzona: Iacobucci; Peres (58’ Zimmermann), Sauter, Rodrigues (85’ Miranda), Lamy (22’ Dixon); Chacón, Mahmoud, Seiler; Tosetti (58’ Neelakandan), Samba, Pollero (85’ Centinaro).
Arbitro: Huwiler.
Note: ammoniti Pollero (38’), Rodrigues (51’), Chacón (67’), Dixon (86’). Bellinzona senza Mihajlovic (squalificato), Morosoli e Vishi (infortunati). Thun senza Bürki (squalificato), Bertone, Tebily, Wyssen e Ziswiler (infortunati).