Calcio

Tutto è già deciso, si gioca solo per i soldi

Lo Young Boys, già certo di proseguire in Europa League, sarà in campo mercoledì a Lipsia alle 18.45

12 dicembre 2023
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Il gruppo in cui sono inseriti i campioni svizzeri è l'unico di tutte e tre le Coppe europee in cui tutto è già deciso - posizioni finali comprese - quando manca ancora un turno al termine. I bernesi, impegnati sul campo del Lipsia, sanno già infatti che dopo la pausa invernale continueranno l'avventura continentale migrando dalla Champions League alla fase a eliminazione diretta di Europa League, grazie a un terzo posto nel girone conquistato soprattutto grazie al successo casalingo colto contro i serbi della Stella Rossa.

Mercoledì a Lpsia, dunque, dal punto di vista sportivo in palio non ci sarà nulla, ma non bisogna dimenticare che il successo varrà comunque 2,8 milioni di euro, una cifra che fa gola alla maggior parte delle squadre, compresa ovviamente quella della capitale. «Ad ogni modo, si tratta soltanto del 18° incontro di Champions League nella storia dello Young Boys», ha detto nella conferenza stampa della vigilia il tecnico bernese Raphael Wicky. «Appuntamenti simili non sono per nulla scontati», ha aggiunto, «e dunque per noi sarà comunque qualcosa di speciale». Fra i pochi motivi d'interesse della sfida di mercoledì c’è il dubbio, tuttora irrisolto, su chi difenderà la porta bernese fra Anthony Racioppi - bravissimo in Europa ma insicuro in Super League - e David von Ballmoos, che ad esempio il Blick vorrebbe fortemente vedere tornare titolare inamovibile.

Il Lipsia, che sabato scorso ha faticato parecchio per sconfiggere 3-2 il Borussia Dortmund in Bundesliga, non schiererà tutti i suoi uomini migliori. Ad esempio, sarà di scena il portiere di riserva Peter Gulacsi, che non scendeva in campo in casa da oltre un anno. «Sfrutteremo un po’ di forze fresche», ha fatto sapere Marco Rose, tecnico dei tedeschi, «ma ovviamente chi giocherà se lo sarà meritato». Il 47enne allenatore spera che i rincalzi sfrutteranno al meglio l'occasione per far bella figura davanti al pubblico amico. L'incontro di andata al Wankdorf, ricordiamo, si era chiuso con un successo tedesco per 3-1 arrivato nei minuti conclusivi.

Tutto aperto, o quasi, negli altri gruppi

Tutto può ancora succedere invece sugli altri campi, specialmente nel gruppo F, il cosiddetto girone della morte, dove il Borussia Dortmund del portiere elvetico Gregor Kobel è già sicuro della qualificazione, mentre il secondo biglietto per gli ottavi di finale è ancora alla portata di tutte e tre le altre squadre. I tedeschi però ancora non sanno se chiuderanno al primo o al secondo posto della classifica, e dunque c'è da immaginare che su entrambi i campi si giocherà col massimo impegno.

I gialloneri - che hanno 10 punti - chiuderanno primi se riusciranno almeno a pareggiare contro il Psg, che è a quota 7. I parigini, dal canto loro, termineranno al primo posto se batteranno il Borussia, ma si qualificherebbero anche in caso di parità, qualora il Newcastle (5 punti) non riesca a sconfiggere il Milan (ultimo, anch'esso a quota 5). Mbappé e compagni, ad ogni modo, potrebbero volare agli ottavi anche in caso di sconfitta in Germania, se al Saint James Park Magpies e milanisti dovessero chiudere con un pareggio. Gli inglesi - club del rossocrociato Fabian Schär - per qualificarsi dovranno non soltanto vincere, ma pure sperare che il Psg non vinca a Dortmund. Okafor e il Milan, infine, hanno un'unica speranza: vincere in Inghilterra e sperare che il Borussia batta i parigini.

Nel gruppo E, con le due squadre qualificate già definite, resta da attribuire il primo posto fra Atletico Madrid (11 punti) e Lazio (10), che si sfideranno in Spagna. Ai Colchoneros, per chiudere al comando, basterà non perdere. Nel gruppo H, infine, il Barcellona è già a posto con 12 punti, mentre il Porto riceverà lo Shakhtar Donetsk, entrambi a quota 9: ai lusitani però basterà pareggiare, mentre gli ucraini sono obbligati a imporsi.