A Wil i granata controllano il gioco, ma sono innocui e corrono due grandissimi brividi in difesa. Lo 0-0 è il risultato più giusto
Quella andata in scena alla Lidl Arena tra Wil e Bellinzona non è certo una di quelle partite destinate a rimanere nella storia del calcio e lo 0-0 finale è fedele testimonianza di quanto visto in campo. Gli uomini di Benavente hanno controllato per lunghi tratti la contesa, ma hanno creato un numero troppo esiguo di occasioni per pensare di legittimare un successo, mentre Iacobucci non ha dovuto fare alcun intervento, ma è stato graziato in almeno due occasioni dalla scarsa freddezza dei padroni di casa.
Tre i cambiamenti operati da Benavente nell'undici iniziale rispetto alla sconfitta con il Sion: dentro Miranda, Centinaro e Dieye per lo squalificato Rodrigues, Samba e Alounga. I granata fanno la partita nella prima frazione, come dimostrano i quattro calci d'angolo guadagnati contro il solo concesso e il 60% di possesso palla. Il portiere sangallese Nicholas Ammeter non deve però impegnarsi particolarmente per fermare Chacón, autore al 10‘ di un debole tiro da fuori area e al 29’ di un tiro-cross dalla sinistra. La miglior occasione ticinese della prima metà di gara è dunque quella del 36‘, quando Matar Dieye arriva un attimo in ritardo sul traversone del solito numero 10 uruguagio. Sull'altro fronte invece Iacobucci non viene mai chiamato in causa. Tuttavia dopo i tentativi innocui di Nico Maier al 16’ e di Mergim Brahimi al 40‘, il portiere italiano corre un grosso spavento un minuto dopo, quando Jordan Gele ruba palla ad Abdallahi Mahmoud e si invola verso l'area avversaria, salvo alzare troppo la mira al momento della conclusione. Il primo tempo si chiude dunque a reti inviolate.
I diversi cambi della ripresa (per l'Acb dentro all'ora Rodrigo Pollero per un impalpabile Dieye, poi Valentino Pugliese per Tommaso Centinaro) non cambiano il canovaccio della gara, con gli ospiti che si fanno vedere al 66’ con il rasoterra incrociato di capitan Tosetti, di poco a lato e tre minuti dopo con il colpo di testa alto di Pollero. Al 78‘ Brahimi grazia il Bellinzona, colpendo il palo da sottomisura, dopo una sgroppata di Muci, poi Bahloul manca il tap-in da seduto. A una decina di minuti dal termine Alounga rileva un Chacón calato con il passare dei minuti. Nel finale i bianconeri spingono a caccia della rete, che però non arriva, con l'ultima occasione che capita all'87’ sui piedi di Haile-Selassie.
Wil - Bellinzona (0-0) 0-0
Wil: Ammeter; Brahimi, Altmann, Martic, Dickenmann; Jacovic (71' Ndau), Muntwiler, Maier (58’ Staubli); Bahtiyari (46’ Haile-Selassie), Gele (58’ Nikolas Muci), Bahloul (87’ Appiah).
Bellinzona: Iacobucci; Mihajlovic, Sauter, Miranda, Lamy; Seiler, Mahmoud, Centinaro (65’ Pugliese); Chacón (83’ Alounga), Dieye (59’ Pollero), Tosetti.
Arbitro: Horisberger
Note: 1'193 spettatori. Ammoniti: 37’ Seiler. 70’ Bahloul, 76’ Lamy. Wil senza Geiger, Laidani, Montolio, Saho (infortunati). Bellinzona privo di Rodrigues (squalificato), Manis, Morosoli, Neelakandam, Vishi (infortunati).