L'allenatore della squadra inglese ha detto di condividere il malcontento dei tifosi: lui dovrebbe festeggiare, anche con la moglie
L'allenatore argentino del Chelsea, Mauricio Pochettino, ha detto di condividere l'invito di un gruppo di tifosi che hanno chiesto la riprogrammazione della partita dei Blues a Wolverhampton, prevista per la vigilia di Natale. Era dal 1995 che una partita della Premier League non si giocava il 24 dicembre (ore 14), tanto che la decisione è stata definita "totalmente inaccettabile" dal gruppo Chelsea Supporters' Trust.
Pochettino ha del resto ragioni personali per unirsi ai tifosi scontenti: non solo gli argentini festeggiano il Natale nella notte tra il 24 e il 25, ma è pure il suo anniversario di matrimonio. “I nostri tifosi non sono contenti? Neanche io – ha dichiarato il tecnico –. Spero di arrivare in tempo (a casa) per festeggiare dopo (la partita). Ma se i nostri tifosi non sono contenti, non lo sono nemmeno io", ha continuato. “Ma siamo in Inghilterra, è diverso dal resto del mondo e devo adattarmi”, ha detto l’ex giocatore e allenatore del Psg.