Calcio

Acb nuovamente sconfitto, piove sul bagnato nella capitale

Il Bellinzona s'inchina 4-0 al Vaduz, mancando l‘appuntamento con la vittoria. Tosetti: ’La società ha una storia, forse non tutti l’hanno capito’

(Ti-Press/F. Agosta)
22 settembre 2023
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La conduzione in panchina cambia, eppure la melodia rimane sempre (o quasi) la stessa. Il Bellinzona è capitolato ancora in campionato, inchinandosi 4-0 al Vaduz. Un risultato che non permette così di racimolare finalmente punti fra le mura amiche: in quel del Comunale sono risultati fatali una mancanza di attitudine e l’ennesimo errore individuale di questo inizio di stagione. La difficile situazione creatasi in seno alla società, leggasi qualche mancanza rinfacciata a Sandro Chieffo, ha fatto più baccano delle folcloristiche note della Festa federale della musica popolare, e nemmeno il coach ad interim Fernando Cocimano è finora riuscito a rasserenare il cielo della capitale.

Assimilate le prime battute senza azioni rilevanti, la compagine del Principato si è affacciata pericolosamente dalle parti di Iacobucci (bravo nella circostanza a respingere la conclusione di Chabbi). Un errore sulla trequarti di Rodrigues trascorsa una ventina di minuti ha comunque permesso all’austriaco di gonfiare la rete. Nella ripresa la pioggia ha continuato a scendere battente e il Vaduz ha raddoppiato grazie ancora a Chabbi. Il Bellinzona ha cercato in tutti i modi di accorciare lo scarto, scaraventando nella mischia Tosetti, Mahmoud e Centinaro (quest’ultimo capace solo di far riecheggiare il palo alla destra di Büchel) in un campo reso ormai inagibile dalle incessanti precipitazioni. Ogni possibilità di rimonta è tuttavia stata prontamente smorzata sul nascere, anzi, i neoentrati Cicek e Fosso hanno ulteriormente appesantito il punteggio.

E la delusione sul volto di Matteo Tosetti è assai lampante. «Questo non basta! Ho già suonato l’allarme in settimana, pure quella prima, qualcosa si è inceppato: stiamo andando fuori rotta, e queste sono le conseguenze. Dall’interno, e grazie all’esperienza, riesci a percepirlo in anticipo; questa prestazione è anche lo specchio di tutto quello che è successo negli ultimi giorni. Non bisogna usarlo come scusa, sarebbe troppo facile nascondersi dietro a quello che sta capitando, ma alla fine scendiamo noi in campo. E siamo noi che dobbiamo salvare la faccia, non perderla in questo modo». Una faccia che il 31enne ha mostrato anche nei momenti di difficoltà. «Certe figure dobbiamo smettere di farle, bisogna essere più solidali. Oggi (ieri per chi legge, ndr.) i vari episodi sono andati tutti contro, ma con questa mentalità non gireremo la situazione». Tosetti non si limita comunque mai solo a giocare. «Sono cresciuto in Ticino, sono consapevole di cosa rappresenta l’Acb... Forse non è ancora passato il messaggio a chi è in prestito. O non conosce questa realtà. Non hanno ancora capito che è una società gloriosa. Che l’anno prossimo spegnerà 120 candeline. Che ha parecchi successi alle spalle. Una storia da rispettare; sono giovani, possono ancora dire qualcosa. Il mio l’ho dato, e sono un po’ al limite perché in fin dei conti pago io sempre il prezzo. Non voglio essere il capro espiatorio di tutto quello che succede. Ognuno deve assumersi le sue responsabilità, in primis i giocatori. Basta scuse, adesso bisognerà vincere (non so come) a Sciaffusa».

Dal canto suo Fernando Cocimano è rammaricato della prestazione «molle. Non abbiamo lottato, abbiamo perso qualsiasi duello. Non c’è stata l’attitudine, e non capisco questo cambio: indipendentemente da quello che succede il giocatore deve dare il massimo per il rispetto della piazza e della maglia. È il futuro di tutti in gioco». Una situazione, passare da un ruolo all’altro, complicata anche per lo stesso Cocimano. A Sciaffusa bisognerà allora mettere in campo «grinta, correre e lottare; gli errori individuali sono difficili da gestire. Spero che questa sia una partita nata male. Ora bisogna alzare il morale della squadra, che ha incassato un duro colpo. La Coppa è un plus, vale di più il campionato».

Bellinzona - Vaduz (0-1) 0-4
Reti: 18’ Chabbi 0-1, 50’ Chabbi 0-2, 87‘ Cicek 0-3, 89’ Fosso 0-4
Bellinzona: Iacobucci; Zimmermann (45 Tosetti), Sauter, Rodrigues, Lamy; Vishi (67’ Manis), Seiler (76‘ Neelakandan), Schetino (45’ Mahmoud), Mihajlovic; Pollero, Samba (45’ Centinaro).
Vaduz: Büchel; Fehr (71’ Stöber), Berisha, Isik, Kräuchi; Emini (54’ Viser), Gasser, Cavegn (54’ Cicek), Golliard, Djokic (77‘ Hadzi); Chabbi (71’ Fosso).
Arbitro: Gianforte
Note: Ammoniti: 43’ Schetino, 53‘ Emini, 72’ Wieser, 72’ Manis. Bellinzona privo di Chacón (infortunato), Vaduz senza Gajić, Hasler, Ibrisimović e Rahimi (infortunati).