Al Centro sportivo nazionale, Xhaka e compagni hanno intrattenuto una quarantina di aspiranti calciatori. Domani alle 11.00 allenamento aperto al pubblico
Un'ora scarsa di sgambata, con tanto torello e un po' di undici contro undici, poi quella che è ormai diventata una tradizione: una buona mezz'ora in compagnia di una quarantina di ragazzini e ragazzine, con i quali i giocatori della “Nati” hanno condiviso esercizi tecnici in due postazioni e partitelle nelle altre due. Per la gioia delle giovani leve che sognano, un giorno, di poter pure loro vestire la maglia rossocrociata e, naturalmente, di genitori e amici, i quali non hanno mancato di immortalare il momento con video e foto. Al termine, proprio quando il cielo iniziava a scaricare il quotidiano temporale, i ragazzi se ne sono andati con un pallone firmato da tutti i giocatori rossocrociati e con alcune foto alle quali Xhaka e compagni si sono sottoposti di buon grado.
È iniziato così lo stage della Nazionale svizzera in vista del doppio impegno valido per le qualificazione a Euro 2024, venerdì nel Principato di Andorra e lunedì prossimo a Lucerna contro la Romania, quello che dovrebbe verosimilmente essere l’avversario principale nella corsa al primo posto di gruppo. È iniziata con tre defezioni, ma tutte attese. L'unico forfait, per altro già annunciato, è quello di Breel Embolo che Murat Yyakin ha sostituito chiamando Haris Seferovic e il luganese Uran Bislimi, alla sua prima convocazione. I due erano regolarmente in campo, a differenza di Manuel Akanji, Xherdan Shaqiri e Renato Steffen. Il primo sarà impegnato tra un'ora circa nella finale di Champions League e raggiungerà i compagni martedì, il secondo nella notte su domenica (ora svizzera) scenderà in campo con i Chicago Fire contro Columbus, mentre il terzo si aggregherà al gruppo domani, dopo aver preso parte a un matrimonio.
La Nazionale rimarrà al Centro sportivo di Tenero fino a giovedì mattina, quando prenderà il volo alla volta di Andorra. La seduta di domani mattina, a partire dalle 11.00, sarà aperta ai tifosi, attesi numerosi, come numerosi erano già oggi, in un allenamento per altro formalmente chiuso al pubblico.