Calcio

Nizza-Basilea, occasione per due deluse

Il club renano - senza tifosi al seguito - e quello francese ripongono sulla Conference tutte le speranze di una stagione troppo altalenante

19 aprile 2023
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I rossoblù giocheranno giovedì il ritorno dei quarti di finale di Conference League sul campo del Nizza partendo dal 2-2 scaturito nel match d'andata al Sankt Jakob Park. Dato curioso, anche le due partite precedenti sul palcoscenico europeo - negli ottavi contro lo Slovan Bratislava - erano terminate 2-2: gli elvetici trovarono poi la qualificazione ai calci di rigore. Non mancò dunque alla squadra di Heiko Vogel in quell'occasione un po‘ di fortuna. La stessa buona sorte che, verosimilmente, servirà ai renani anche giovedì: i pronostici, infatti, vedono favorita la compagine del Midi. Il Nizza, ad ogni modo, proprio come il Basilea non ha certo vissuto la migliore delle sue stagioni sportive.

Partita con dichiarate ambizioni quantomeno di piazzamento in zona Champions League, i rossoneri francesi hanno conosciuto un inizio di Ligue 1 non esattamente positivo. Dopo le prime nove giornate di campionato, infatti, la squadra allora diretta dallo svizzero Lucien Favre aveva racimolato soltanto otto punti. Ma il peggio doveva ancora arrivare: dopo l'eliminazione al primo turno di Coppa di Francia subita dal Puy - club di terza divisione - il tecnico romando, giunto a Nizza soltanto la scorsa estate, era stato sollevato dall'incarico e sostituito con Didier Digard, fin lì allenatore della squadra riserve. L'avvicendamento si era inizialmente rivelato positivo, dato che nelle successive 20 gare di campionato i rossoneri avevano subito una sola sconfitta ed erano risaliti fino al quinto posto in classifica. Il momento positivo, ad ogni modo, si è poi di nuovo interrotto, e la squadra è scivolata verso il centro della graduatoria: l'ultimo successo in campionato risale infatti ormai al 26 febbraio. Non troppo convincente è stato pure il cammino continentale dei francesi, che con soli 9 punti risultavano la formazione più ’debole‘ fra tutte le squadre vincitrici del proprio girone, qualificatesi direttamente per gli ottavi. Avversari del Nizza, appunto agli ottavi, sono stati i modesti moldavi dello Sheriff Tiraspol, superati facilmente con un doppio successo (1-0 e 3-1).

Deludente e altalenante è stato pure il percorso stagionale del Basilea, vincitore in campionato di sole 8 gare su 28 (8 pure le sconfitte). Un po’ meglio è andata l'avventura in Coppa Svizzera, in cui i renani hanno raggiunto le semifinali, nelle quali sono stati però poi eliminati dallo Young Boys. Approdare al penultimo atto anche in Conference League per i rossoblù sarebbe dunque un sogno: non tanto per puntare poi a vincere il trofeo - ipotesi che pare assai improbabile - quanto perché un ulteriore passo avanti sul palcoscenico continentale assicurerebbe alle casse del club gestito da David Degen almeno un paio di milioni di franchi, oltre naturalmente agli incassi derivanti dal botteghino. L'impresa, all'Allianz Riviera, non sarà facile, anche perché Heiko Vogel dovrà fare a meno di Fabian Frei e Arnau Comas - ancora infortunati - oltre a Sergio Lopez che è invece squalificato. La sola buona notizia è che Riccardo Calafiori è almeno in parte recuperato dopo i noti problemi muscolari: andrà in panchina e, in caso di necessità, potrebbe anche entrare a gara in corso.

Tifosi al bando

Importantissima sarà anche l'assenza dei tifosi renani, ai quali è stato vietato di seguire in trasferta la propria squadra. La decisione delle autorità è stata motivata dalla contemporaneità di un grande sciopero indetto a Nizza in relazione alla contestata riforma del sistema pensionistico francese. In realtà è una scusa: il sindaco della città aveva già espresso il desiderio che ai supporter del Basilea fosse vietata la trasferta, temendo scontri coi sostenitori del club di casa. Il rapporto fra le due frange è infatti molto ostile, dato che politicamente condividono ideologie opposte.