Alle spalle un primo tempo equilibrato, i granata di Stefano Maccoppi restano in nove e incassano l’ennesima sconfitta in campionato
Era una di quelle sfide cruciali per acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi e smuovere ulteriormente la classifica, eppure il Bellinzona non è riuscito a tenere a bada i nervi e mettere il bastone fra le ruote all’Aarau. Capace domenica scorsa di interrompere una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive in casa del Losanna, la compagine di Maccoppi (di nuovo lontana dalle mura amiche) questa volta si è arresa 2-0 alla sesta forza del campionato disputando buona parte del secondo tempo in nove uomini di movimento. E, ora, il fanalino di coda Neuchâtel, impostosi a sua volta nel match di bassa classifica al cospetto del Vaduz, dista solo otto punti.
Effettuato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del terremoto occorso in Siria e Turchia, le due formazioni si sono posizionate in campo con il Bellinzona a schierare Cortelezzi e Samba nel tridente offensivo. La tattica della squadra ospite è tuttavia parsa subito chiara: lasciare nelle mani dei padroni di casa il pallino del gioco (come ben dimostra il 75% di possesso palla a fine primo tempo) e, appena possibile, imbastire un’azione corale dal fondo cercando di verticalizzare e sfruttare le poche ripartenze a disposizione. I primi minuti sono infatti stati tutti appannaggio dell’Aarau, capace sì di impensierire Kiassumbua grazie alla conclusione dalla traiettoria ballerina di Da Silva, ma senza mai veramente affondare il colpo. Dal canto loro i granata sono riusciti ad affacciarsi una prima volta dalle parti di Enzler con Schetino, bravo a recuperare un interessante pallone nella zona mediana del campo ma non altrettanto al momento di finalizzare. La sfida si è dimostrata molto serrata e combattuta, prova ne sono i due cartellini gialli estratti dall’arbitro Gianforte dopo soli dieci minuti, ma è comunque stata la compagine di Smiljanic a crearsi le migliori occasioni da gol; prima con la bordata di Fazliu e poi con la girata di poco sopra la traversa (per il disappunto della tifoseria locale) di Vladi. Il Bellinzona ha continuato a difendersi ordinato senza quasi mai offrire il fianco a Kronig e compagni, ma ha faticato parecchio a rendersi minaccioso.
Nella ripresa la compagine di Maccoppi si è dimostrata ancora una volta maggiormente propositiva grazie soprattutto a capitan Mihajlovic, caricatosi i compagni sulle spalle. Ma, proprio nel momento di miglior splendore, Miranda si è visto sventolare (giustamente) in faccia il secondo giallo di giornata finendo così la sua partita negli spogliatoi. Il match, e le provocazioni verbali su ambo i fronti, si è accesso... Questa volta, quasi come uno scherzo di Carnevale mal riuscito, è stato il capitano sopracenerino a cadere nel tranello dei padroni di casa e incassare un rosso diretto. Dalla punizione è nato il primo sigillo della sfida grazie alla splendida conclusione sotto l’incrocio dei pali di Tasar. Il pallino del gioco è quindi comprensibilmente tornato nelle mani dell’Aarau. Un assalto a Fort Apache in quel Brügglifeld in cui è scesa la nebbia e un pizzico di neve frammista ad acqua. Il buio è calato pure in casa Bellinzona, che ha comunque provato a preservare l’onore con qualche incursione in fase offensiva. Una girandola di cambi effettuata da Maccoppi, con tanto di esordio in maglia granata di Pugliese, ha permesso alla formazione ospite di mantenere invariato il risultato. Il ritmo è sceso di intensità , ma con il ritorno di qualche spiraglio di sole i padroni di casa sono comunque riusciti a raddoppiare lo scarto con Gjorgjev a pochi secondi dal triplice fischio. Il Bellinzona sarà chiamato a riscattare questa sconfitta domenica prossima (sempre alle 14.15) al cospetto dello Stade Losanna.
Aarau – Bellinzona (0-0) 2-0
Reti: 62’ Tasar 1-0, 94’ Gjorgjev
Aarau: Enzler, Cvetkovic, Kronig, Wetz, Conus, Jäckle, Gjorgjev, da Silva (90’ Schwegler), Fazliu (75’ Avdyli), Vladi (78’ Almeida), Tasar (78’ Hunziker)
Bellinzona: Kiassumbua, Romero, Izmirlioglu (60’ Monti), Berardi, Miranda, Schetino, Mihajlovic, Tosetti (71’ Centinaro), Souza (71’ Pugliese), Samba (63’ Dixon), Cortelezzi (71’ Pollero)
Arbitro: Gianforte
Note: 3’056 spettatori. Ammoniti: 9’ Miranda, 11’ Kronig, 70’ Schetino, 82’ Centinaro. Espulsi: 56’ Miranda (per somma di ammonizioni), 62’ Mihajlovic. Bellinzona senza Klein, Manis, Ocampo e A. Padula (infortunati); Aarau senza Thaler (squalificato), Eberhard e Gashi (infortunati).