Allo Sciaffusa basta una rete di Bobadilla nel primo tempo per superare uno spento e incostante Bellinzona, quasi mai in partita
Potessero scegliere, i dirigenti dello Sciaffusa giocherebbero molto più spesso contro il Bellinzona: in arrivo da una lunga serie di risultati negativi, i gialloneri avevano conquistato l’ultima vittoria quasi due mesi fa proprio al Comunale. La storia dunque si ripete, con lo "Schafuuse" (così nell’idioma locale) a controllare il gioco sin dai primi minuti, abile a mettere alle strette i granata. A farla da padrone tra le fila di Mihajlovic e compagni, una volta di più, sono le incomprensioni, con il pallone che fa una fatica tremenda a restare tra i loro piedi. Al contrario, i giocatori agli ordini di Hakan Yakin offrono un buon mix di iniziative personali ed efficaci scambi sullo stretto. Se tra i granata è il solito Chacón a farsi carico di inventarsi qualcosa, tra gli avversari si mette in luce Hamdiu, molto abile a gestire il gioco da centrocampo.
Il Bellinzona soffre in particolare sulle fasce e specialmente su quella sinistra, dove Berardi fatica a contenere le iniziative dei padroni di casa. Proprio da lì arriva la rete del vantaggio giallonero, con uno splendido velo di Kalem che manda avanti Stevic: cross al centro dove sul pallone piomba come un falco il sempreverde Bobadilla, che anticipa Kiassumbua e insacca un vantaggio che appare sacrosanto. I granata continuano a non convincere e il taccuino alla voce "occasioni da rete" rimane desolatamente intonso, mentre lo Sciaffusa non toglie il piede dal gas e le opportunità si moltiplicano esponenzialmente. Bobadilla alla mezzora va vicinissimo al raddoppio, imitato poco dopo da Gonzaléz (con in entrambe i casi la retroguardia granata alquanto sonnolente). Per buona parte del primo tempo l’impressione è che si giochi a una porta sola, ovvero quella di Kiassumbua: non forse come quanto visto in Spagna – Costa Rica l’altro giorno, ma poco ci manca. L’unico tiro in porta granata dei primi 45’ arriva sui titoli di coda, con Chacón presentatosi solo contro Ruberto, abile però a chiudere l’angolo.
Alla ripresa del gioco Raineri prova a cambiare le carte in tavola, inserendo Centinaro e Manis (mentre in precedenza aveva già dovuto sostituire Izmirlioglu, infortunatosi) per provare a vivacizzare il tutto e finalmente entrare in partita, mentre il sintetico della Wefox Arena si trasforma in una sorta di pista di pattinaggio a causa della pioggia che a tratti scende copiosa (e che sommata ai 5°C presenti non deve rendere particolarmente piacevole il giuoco del calcio). I subentranti – ai quali si sommerà Souza – portano effettivamente maggior grinta, e i granata riescono spesso a farsi vedere dalle parti di Ruberto, pasticciando però spesso e volentieri. La sfida si fa quasi equilibrata e anche il Bellinzona riesce a costruire trame interessanti: l’occasione più ghiotta è per Pollero, che al 57’ parte sul filo del fuorigioco e si presenta in completa solitudine davanti a Ruberto, sparando però addosso al portiere giallonero, mentre sul fronte opposto è Stevic che a 10’ dal termine si mangia il gol della sicurezza con un rigore in movimento intercettato da Kiassumbua. Il forcing finale, in modalità "all’arrembaggio", non produce quasi nulla di significativo, certificando la terza sconfitta nelle ultime quattro gare, mentre il divario con le parti alte della classifica aumenta. Appuntamento al 29 gennaio al Comunale contro il Losanna. C’è di che meditare, caro Acebe.
Rete: 22’ Bobadilla 1-0
Sciaffusa: Ruberto, Krasniqi, Müller (C) (66’ Soldo), Rhyner, Lika, Soldo, Hamdiu, Stevic, Gonzaléz, Kalem (77’ Sliskovic), Bobadilla
Bellinzona: Kiassumbua, Berardi, Izmirlioglu (34’ Monti), A. Padula (46’ Manis), G. Padula, Mihajlovic (C), Romero, Chacón (62’ Souza), Cortelezzi, Tosetti (46’ Centinaro), Pollero
Arbitro: Kanagasingam
Note: 727 spettatori. Sciaffusa privo di Luan, Sahitaj, Sarr (infortunati), Lurvink (squalificato); Bellinzona privo di Klein (infortunato). Ammoniti: 20’ Rhyner, 45+2’ Stevic, 62’ Romero, 83’ Centinaro, 87’ G. Padula, 91’ Sliskovic