Granata generosissimi ma sconfitti dall’Yverdon
Nonostante una partita in buona parte controllata, e quando ci apprestava a intascare un punticino ciascuno, il Bellinzona esce a mani vuote dallo scontro diretto con i vodesi: a decidere tutto una punizione di Sauthier al 93’, con i granata che possono recriminare su due aste colpite. A indicare la direzione ci pensa da subito capitan Mihajlovic, ancora una volta in gran spolvero, aprendo intelligentemente per Berardi sulla fascia: palla al centro e intervento scomposto dello sfortunato Gétaz, che tentando di anticipare Pollero insacca alle spalle di Martin. Prima azione, prima conclusione e subito gol, come già successo nell’andata di quasi due mesi fa (allora fu Souza a segnare la rete che valse la vittoria). Colpito a freddo, l’Yverdon prova a imbastire una reazione, ma la difesa granata è perfettamente calibrata e non concede spazio alcuno alla truppa guidata da Marco Schällibaum, pericolosa unicamente con Lusuena dopo una palla ferma. Il Bellinzona commette forse l’errore di tirarsi un po’ troppo indietro affidandosi a rare folate offensive, con in particolar modo Chacón a mettersi in evidenza: in possesso di doti tecniche sopra la media, il numero 8 mostra pure una grinta esemplare, riconquistando non pochi palloni contro giocatori ben più alti di lui.
Con l’avanzare della serata e l’abbassarsi della temperatura l’intensità del gioco granata va un po’ scemando: le idee sembrano mancare, e pure la grinta è minore rispetto a quella ammirata mercoledì ad Aarau. Il Bellinzona continua a stare lontano dalla metà campo ospite, e così anche nella ripresa i vodesi tengono giù il pedale del gas. Il reparto offensivo biancoverde è però spesso sconclusionato e si limita a cercare il terminale offensivo di Koné; i vari tentativi si infrangono sulla barriera difensiva granata e non arrivano quasi mai da Muci. Raineri capisce il momento di torpore e interviene inserendo forze nuove: l’effetto è immediato, con Manis a trovare una spettacolare conclusione da lontano che si stampa sulla traversa. Da mettersi le mani(s) nei capelli. I granata riacquistano brio e cercano il raddoppio che chiuda la pendenza, andandoci vicini con Pollero di testa e con Romero da fuori. I vodesi non smettono di spingere e trovano infine il pareggio col neoentrato Beyer, fisico taurino e combattività teatrale, per la gioia degli undici (!) tifosi vodesi presenti. Il Bellinzona non ci sta a dividere la posta in palio, ma ancora una volta l’asta dice no.
Quando tutto sembra ormai deciso Monti falcia Rodrigues ai 20 metri: calcio di punizione sul quale si presenta Sauthier. Ne esce una conclusione a giro – a oltrepassare una barriera forse non perfettamente posizionata – che ammutolisce gli oltre mille del Comunale. La grande delusione per l’occasione sprecata emerge dalle parole di Matteo Tosetti: «Oggi è mancato solo il gol che poteva chiudere la partita, però c’è tanto di buono da cui ripartire. Difensivamente siamo diventati molto più solidi, ci sono grande agonismo, sacrificio e organizzazione, ma dobbiamo lavorare sull’efficacia». I granata sono alla terza partita in otto giorni: «Effettivamente è mancata un po’ di brillantezza nell’ultimo gesto. Peccato, la squadra ha dato tutto, abbiamo dominato nonostante avessimo tre giorni di pausa in meno rispetto a loro. Ripeto, ripartiremo dai punti positivi».
Bellinzona – Yverdon (1-0) 1-1
Reti: 9’ Gétaz (autorete) 1-0, 71’ Beyer 1-1, 93’ Sauthier 1-2
Bellinzona: Muci, G. Padula, Monti, Izmirlioglu, Berardi, Romero, Tosetti (77’ Tia), Centinaro (58’ Manis),
Chacón (58’ Samba), Mihajlovic (C), Pollero
Yverdon: Martin, Le Pogam (C), Gétaz, Hajrovic, Sauthier, Lusuena, Da Silva (80’ Sörensen), Vishi (80’
Kuri), Berdayes (64’ Beyer), Hautier (64’ Ma. Rodrigues), Koné (85’ Beleck)
Arbitro: Huwiler
Note: 1’070 spettatori. Ammoniti: 76’ Mihajlovic, 92’ Monti.
Bellinzona privo di Kiassumbua, Klein, A. Padula (infortunati); Yverdon privo di Fargues, Ninte, Mi.
Rodrigues, Rodriguez, Samardzic, Spycher, Truchot, Zock (infortunati)