Prestazione davvero deludente dei granata, sconfitti senza appello in casa dall’Yverdon (0-2)
I granata si presentano alla prima sfida del 2023 in condizioni di forma apparentemente insufficienti e, tranne in avvio di ripresa, mai realmente in partita e mai in grado d’impensierire l’avversario. Se per l’Acb le parti alte della classifica si allontanano sempre di più, i vodesi veleggiano invece in zona promozione anche grazie ai tre punti conquistati oggi, frutto di due reti ottenute nella ripresa.
Sin dalle prime battute è l’Yverdon a controllare la contesa, mentre i granata, arruffoni e spesso imprecisi, faticano tremendamente a tenere un pallone che sia uno: la storia si ripete, essendo tale mancanza di sicurezza nei propri mezzi uno dei problemi principali che attanagliavano questa squadra già l’anno scorso.
Niente di nuovo sotto il (freddo) sole del Comunale. Vuoi per una – comprensibile – mancanza di assimilazione degli schemi di mister Maccoppi, vuoi per un’entrata in materia non semplicissima per i due nuovi arrivati Durrer e Dixon, immediatamente schierati a centrocampo, fatto sta che il portiere biancoverde Martin potrebbe tranquillamente mettersi a giocare a briscola coi raccattapalle. Gli uomini di Schällibaum non fanno faville, ma quantomeno ci provano: è in particolare Beyer a mettersi in mostra, tentando anche un acrobatico gol "alla Richarlison" da applausi.
Il diesel bellinzonese inizia a dare timidi segnali di ripresa, ma le candele faticano tremendamente a riscaldarsi. È il neo-biondo Souza, autore di un buon calcio di punizione attorno alla mezz’ora e protagonista di almeno due altre occasioni, a fare da apripista; tuttavia, i guanti di Martin rimangono intonsi. Dopo un batti-e-ribatti su calcio d’angolo è invece Berardi a sfiorare il vantaggio con un gran destro dal limite, fuori di poco. Se il gioco dell’Yverdon pare meglio organizzato, peccando però in fase conclusiva, quello del Bellinzona si arena ben prima, con una serie di lanci lunghi dal destinatario imprecisato che non sortiscono nulla.
Col passare dei minuti e col secondo tempo la situazione non cambia, e la tifoseria locale inizia a spazientirsi. L’ingresso di Tosetti (al posto di Dixon) sulla destra sembra – finalmente! – portare il Bellinzona a volerci credere un po’ di più, ma i vodesi, scaltri come faine, approfittano di questo momentaneo entusiasmo granata per colpire. Su una ripartenza ospite portata avanti da Rodrigues la difesa
granata si fa trovare imbambolata, permettendo all’attaccante originario della Guinea di trovare la rete del vantaggio, con Kiassumbua tradito da una deviazione. Passano sette minuti e Kabacalman colpisce l’asta, preludio al raddoppio vodese da parte del ventenne Hauthier. Game, set, match, per la gioia dei venti intrepidi tifosi biancoverdi giunti al Comunale.
Stefano Maccoppi, al debutto sulla panca granata, non nasconde la delusione: "Sapevamo già prima che l’Yvedon ha più qualità in mezzo al campo, abbiamo fatto fatica a mantenere il controllo del pallone. Nel primo tempo ci hanno superati nel palleggio, mentre nella ripresa la partita si stava riequilibrando. Purtroppo abbiamo perso un pallone che non dovevamo perdere e abbiamo preso un gol sfortunato. Il secondo invece è stato causato da un contrasto perso. Ecco, dovremo lavorare soprattutto sui duelli. In definitiva non posso però rimproverare nulla ai miei ragazzi: hanno lavorato tanto e hanno lottato tanto, ora bisogna imparare a lavorare e lottare meglio".
Bellinzona – Yverdon (0-0) 0-2
Reti: 70’ Mauro Rodrigues 0-1, 80’ Hauthier 0-2
Bellinzona: Kiassumbua, Berardi, Izmirlioglu, Romero, Mihajlovic (C), Dixon (54’ Tosetti), Centinaro,
Durrer (82’ Monti), Souza (79’ Chacón), Cortelezzi, Pollero
Yverdon: Martin, Le Pogam (C), Gétaz, Hajrovic, Sauthier, Silva (71’ Kabacalman), Lusuena, Ninte (71’
Hauthier), Beyer (82’ Beleck), Mauro Rodrigues (88’ Sörensen), Berdayes (88’ Thioune)
Arbitro: Huwiler
Note: 1’213. Bellinzona privo di Klein, A. Padula (infortunati) Morgado, Ocampo, Samba (non convocati); Yverdon privo di Fargues, Samardzic, Kone (infortunati), Malula (squalificato), Miguel Rodrigues, Rodriguez, Zock (non
convocati). Ammoniti: 20’ Gétaz, 35’ Silva.