laR+ calcio

‘Dobbiamo ancora migliorare gli automatismi’

Il Bellinzona ospita lo Stade Losanna con l’obiettivo di proseguire la sua serie positiva, nonostante una rosa ancora non completa

Dopo il Losanna è il turno dello Stade Losanna visitare il Comunale
(Ti-Press/Gianinazzi)
29 luglio 2022
|

Dopo il pareggio con il Thun, il Bellinzona ritorna al Comunale per affrontare lo Stade Losanna. Con quattro punti in due partite gli uomini di David Sesa hanno iniziato al meglio la stagione e il tecnico può decisamente essere soddisfatto: «La squadra si sta comportando bene, abbiamo fatto ciò che avevamo provato in allenamento. Stiamo andando bene sul piano difensivo, ma si può sempre migliorare. Il gruppo è comunque nuovo e ci mancano ancora un po’ gli automatismi e qualche giocatore dal mercato che possa completare la rosa. Intanto lavoriamo con la consapevolezza che possiamo e dobbiamo ancora migliorare».

Inoltre a portare ulteriore carica negli allenamenti dei granata, anche l’agognata fine della canicola: «È stato comunque caldo un po’ per tutti, non solo per noi, ma aspettavamo questo calo delle temperature, visto che allenarsi al troppo caldo non fa bene. Bisognava adattarsi un po’ e lo abbiamo fatto».

Al netto della panchina ancora leggermente corta i titolari di Sesa si stanno meritando la sua fiducia: «Più o meno la formazione sarà la stessa, ci potrà essere qualche cambio in caso d’infortunio o per qualche modifica che volessi effettuare alla squadra, ma più o meno questi siamo, gli automatismi poi si affinano giocando spesso assieme con gli stessi giocatori, però in panchina ho elementi che poi posso utilizzare».

‘Lo Stade ha un gruppo consolidato’

I vodesi non hanno forse il blasone dei precedenti rivali dei bellinzonesi. In classifica seguono comunque i granata a un solo punto, grazie alla vittoria 2-1 contro il Wil, dopo aver perso con lo stesso risultato il derby vodese con l’Yverdon al debutto: «Lo Stade Losanna è una squadra difficile da affrontare – ma in Challenge di partite facili non ce ne sono –, che fa parte della lega ormai da qualche anno. Hanno un gruppo consolidato, che gioca da tempo insieme. Nel nostro caso non dobbiamo guardare il nome dell’avversario, ma noi stessi e provare a fare ciò che prepariamo in allenamento, dobbiamo fare la nostra partita».

La classifica vede infatti il Bellinzona, in vetta a pari punti con Yverdon e Aarau (non c’è più nessuno a punteggio pieno e il solo Xamax è ancora fermo al palo), dopo due giornate è ovviamente ancora un dato piuttosto insignificante, ma può essere uno stimolo per i tifosi ed è un segnale del grande equilibrio della lega cadetta: «Il pubblico per noi è una spinta positiva, è il dodicesimo uomo. È vero che finora non abbiamo avuto grande afflusso, speriamo di attirare i tifosi al Comunale con i nostri risultati. Siamo alla terza giornata, per cui non è ancora ora di bilanci, bisogna giocare contro tutti, ora pensiamo solo allo Stade Losanna. Penso che sia un campionato equilibrato, anche se Losanna e Aarau sulla carta partono favoriti, in quanto hanno organici, proprietà e strutture importanti. Il Losanna infatti arriva dalla Super League, mentre l’Aarau è da anni che prova a salire arrivandoci sempre vicino o agli spareggi, ma sarà il campo a decidere».

Il Bellinzona ha pure le sue carte da giocare, l’importante sarà allora mantenere la costanza di rendimento.