CALCIO

I cinque cambi diventano una regola del gioco

L’International Board ha confermato la modifica, ma non il rilevamento semiautomatico del fuorigioco che si spera di poter utilizzare già ai Mondiali

13 giugno 2022
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D’ora in poi i cinque cambi per squadra a partita sono una regola scritta del gioco del calcio. Lo ha deciso l’International Board. Per contro, dovrà ancora attendere il rilevamento semiautomatico del fuorigioco. La sperimentazione di questa tecnologia, "finora molto soddisfacente", continua e "i nostri esperti analizzeranno a fondo la questione prima di decidere se utilizzarla o meno ai prossimi Mondiali", ha dichiarato Gianni Infantino, presidente della Fifa, al termine della 136ª assemblea generale svolta a Doha.

Perluigi Collina, presidente del Comitato arbitri della Fifa, si è detto "fiducioso" sull’utilizzo della tecnologia il prossimo autunno in Qatar. Questo sistema di tracciamento ottico a supporto del Var, testato alla Coppa araba alla fine del 2021 e poi alla Coppa del mondo per club a inizio 2022, dovrebbe contribuire a velocizzare le decisioni arbitrali. Utilizza le telecamere delle trasmissioni televisive e altre specifiche per fornire l’esatta posizione dei giocatori in campo, garantendo agli arbitri informazioni precise in pochi secondi. Una volta presa una decisione, questa tecnologia basata sull’intelligenza artificiale trasforma le immagini in un’animazione 3D che può essere visualizzata sul grande schermo del campo.

Il passaggio da tre a cinque cambi per partita in tutte le competizioni Fifa, che diventerà permanente il 1° luglio, risponde ai "desideri dei giocatori", ha spiegato Patrick Nelson, responsabile della federazione irlandese (che è rappresentata nell’Ifab insieme a quelle inglese, scozzese e gallese e alla Fifa).

Questa modifica alla "regola 3" del calcio è stata decisa dall’Ifab nel maggio 2020, nel contesto della pandemia. La durata dell’accordo era prevista fino a fine 2021 per le competizioni di club e fino al 31 luglio 2022 per le partite internazionali. La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022 dopo una "analisi completa dell’attuale impatto della Covid-19 sul calcio". Nell’ottobre 2021, il custode delle leggi del gioco aveva lasciato a ogni competizione la possibilità di decidere se adottare i cinque cambiamenti.

I membri dell’Ifab hanno anche deciso di aumentare il numero massimo di sostituti sul foglio partita "da 12 a 15 a discrezione degli organizzatori della competizione", si legge. Questo apre la strada a roster di 26 giocatori, anziché 23, per la prossima Coppa del Mondo in Qatar, un desiderio di molti allenatori.

La sperimentazione delle modifiche permanenti per la lotta alle commozioni cerebrali è stata prorogata fino all’agosto 2023 "al fine di raccogliere dati sufficienti per prendere una decisione scientifica valida". Gli organi di governo del calcio stanno anche valutando l’introduzione di un Var "leggero", meno tecnologico e più economico, che possa interessare un maggior numero di competizioni.