Il tecnico momò critico anche sull’operato degli arbitri dopo l’ennesima espulsione e il pareggio (1-1) subìto al 93’ contro la capolista Breitenrain
Lato positivo: il Chiasso, la stessa squadra che all’andata ne aveva prese quattro dal Breitenrain, stavolta quasi lo batte. Lato negativo: il pareggio all’ultimo sa di beffa. È un pomeriggio che lascia tanto, quello del Riva IV. Prima di tutto, la convinzione che i rossoblù ci sono, stanno maturando e sanno farsi valere con tutti. Poi un certo amaro in bocca per come è finita e per alcune decisioni arbitrali. Infine, un campionato che ormai è più che mai riaperto, anche se il Bellinzona forse sperava in un favore maggiore da parte dei "cugini" contro i rivali diretti nella corsa alla promozione in Challenge League.
La capolista va a prendersi un pari al 93’, al Chiasso resta una prova da applausi. I ragazzi di Vitali sono scesi in campo determinati, mostrando subito al Breitenrain che volevano vincere, con due occasioni in nemmeno un quarto d’ora. Gli ospiti, che hanno dominato il campionato nella prima parte ma che erano reduci dalla prima sconfitta stagionale, dovevano dare un segnale e hanno provato a loro volta a farsi vivi dalle parti di Mitrovic. Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato solo a inizio ripresa, sull’asse, guarda caso, Said-Maurin, i due che stanno brillando più di tutti in questo 2022 momò, con la punta brava a finalizzare. E nel finale, con il tecnico rossoblù espulso, è arrivato l’immeritato pareggio-beffa, dopo che ad avere ancora qualche occasione erano stati i padroni di casa, rimasti addirittura in 10 per l’espulsione di Maurin.
C’è tanto da commentare, con mister Vitali... «Avevamo ormai in bocca il gusto della vittoria – ammette l’allenatore dei sottocenerini –. Abbiamo provato a giocare più di loro, la miglior squadra del campionato, pericolosa nelle ripartenze. Ammetto che il gol all’ultimo, preso quando eravamo schierati, mi dà un po’ fastidio. Ma i ragazzi erano stanchi, hanno dato tutto. Certo, è davvero peccato dopo 90’ di sforzi».
A Vitali non è piaciuta la decisione dell’arbitro sull’espulsione di Maurin: «Il Breitenrain è più esperto e forse anche più furbo calcisticamente di noi, il loro giocatore ha ostacolato Evans, il quale l’ha spostato con le mani. È stato un gesto istintivo ma per l’arbitro è stato eccessivo e gli ha dato il secondo giallo. Restiamo da qualche settimana in dieci: è vero, siamo giovani ma non vedo succedere lo stesso ad altri».
La capolista è in un momento di difficoltà , ma di certo non molla. «Il campionato è aperto, è stato bravo il Bellinzona a crederci sempre. Che il Breitenrain avrebbe frenato era presumibile, ora i granata dovranno tenere il loro ritmo del girone d’andata…".