I gialloneri recuperano due volte l’Atalanta e passano a condurre nel finale ma si fanno riprendere all’ultimo: per l’Europa League servirà un miracolo.
Ci ha creduto lo Young Boys di poter battere l’Atalanta e tornare in piena corsa per un posto negli ottavi di finale di Champions League, ma alla fine al termine di una partita dalle mille emozioni i gialloneri si sono dovuti accontentare di un 3-3 che spezza i loro sogni di passaggio del turno, seppur mantenendo viva la speranza di guadagnarsi perlomeno l’accesso alla fase a eliminazione diretta dell’Europa League. I bernesi a un solo turno dal termine della fase a gironi occupano infatti l’ultimo posto del gruppo F a due lunghezze dalla squadra di Gasperini e a tre dal Villareal, con queste ultime due che si affronteranno nello scontro diretto a Bergamo tra due settimane, rendendo quindi impossibile per Aebischer e compagni il doppio sorpasso. Questi ultimi dovranno così sperare in una sconfitta dei nerazzurri e battere lo United (con 9 punti già qualificato agli ottavi dopo il 2-0 in Spagna) all’Old Trafford per chiudere terzi e finire perlomeno nella seconda competizione per club europea.
Al Wankdorf il match si è subito acceso con Freuler e compagni in vantaggio già al 10’ grazie a Zapata (su assist proprio del rossocrociato) ma ripresi al 39’ dalla capocciata di Siebatcheu. È però nel finale che la partita si è davvero infiammata, con i padroni di casa capaci di ribaltare il risultato (dopo il nuovo vantaggio ospite trovato al 51’ da Palomino) tra l’80’ e l’84’ grazie Vincent Sierro e Silvan Hefti, prima di farsi beffare a due minuti dal novantesimo dalla punizione velenosa di Muriel, che con la complicità della barriera (apertasi colpevolmente) ha sorpreso Faivre sul primo palo. Condannando (anche grazie alle parate di Musso negli ultimi secondi) gli uomini di Wagner a sperare nel miracolo per non abbandonare l’Europa.