In dieci anni con i Reds aveva realizzato 285 reti, solo Ian Rush ha fatto meglio. Con la Nazionale inglese aveva disputato da titolare la finale dei Mondiali 1966
Liverpool e l’Inghilterra piangono la morte di Roger Hunt, avvenuta all’età di 83 anni. L’attaccante, campione del mondo con la Nazionale dei Tre Leoni nel 1966, era il secondo miglior realizzatore nella storia dei Reds. Hunt aveva infatti firmato 285 reti nelle 492 apparizioni nei dieci anni trascorsi ad Anfield, tra il 1959 e il 1969. Soltanto il gallese Ian Rush si è dimostrato più prolifico, con un totale di 346 reti.
Con il Liverpool, Hunt aveva vinto il titolo inglese nel 1964 e nel 1966 e la Coppa d’Inghilterra (la prima nella storia del club) nel 1965, firmando uno dei due gol del successo contro il Leeds (2-1 nei supplementari).
Titolare nella storica finale contro la Germania ai Mondiali 1966 (è il giocatore che alza le braccia sul gol-fantasma del 3-2 siglato da Geoff Hurst), Hunt (34 caps e 18 reti) raggiunge la lista dei campioni del mondo inglesi già deceduti. La sua morte giunge soltanto qualche giorno dopo quella di Jimmy Greaves, scomparso il 19 settembre a 81 anni. Altri due, Jacky Charlton e Nobby Stiles erano scomparsi nel 2020, prima di loro era toccato a Martin Peters nel 2019 e a Ray Wilson nel 2018. Tutti erano affetti da Alzheimer. Il capitano Bobby Moore era deceduto nel 1993, all’età di 51 anni, a seguito di un tumore, mentre Alan Ball nel 2007 era stato colpito da un infarto. Degli 11 titolari della finale, soltanto Geoff Hurst (colpito da ictus), George Cohen e Bobby Charlton (pure lui affetto da Alzheimer) sono ancora vivi.