Alla sua prima partita da titolare in campionato il 22enne attaccante sloveno firma due gol e un assist (per Abubakar) permettendo ai suoi di imporsi 3-2
Alla sua seconda partita in qualità di allenatore “ufficiale” del Lugano Mattia Croci-Torti ha festeggiato la prima vittoria. Dopo l’1-1 di giovedì con il Grasshopper i bianconeri sono infatti andati a prendersi un’importante vittoria 3-2 sul campo del Lucerna dell’ex Fabio Celestini, in particolare grazie all’ottima prova del 22enne attaccante sloveno Zan Celar, alla prima da titolare in campionato e autore di due gol e un assist.
A Lucerna Croci-Torti ha ritrovato Maric e Lovric, due recuperi fondamentali alla luce dell’assenza di altre pedine importanti quali Custodio (squalificato) e Ziegler (infortunato), oltre a Baumann. Tra i pali confermato quindi Osigwe, così come Hajrizi, schierato però non nel classico terzetto centrale bensì a destra della difesa a quattro con Maric, Daprelà e Facchinetti a sinistra. Davanti alla difesa Sabbatini, mentre il quartetto formato da Lavanchy, Lovric, Bottani (al rientro da titolare) e Abubakar ha agito alle spalle della punta slovena Zan Celar, all’esordio dal primo minuto in campionato.
E il 22enne attaccante ci ha messo appena tre minuti a rendersi utile, fornendo l’assist dell’immediato vantaggio ad Abubakar, il quale con un preciso piattone destro da dentro l’area non ha lasciato scampo al portiere avversario. Finalizzando un’azione che aveva iniziato lui stesso con la sponda per Bottani, dal canto suo bravo a lanciare sul filo del fuorigioco (inizialmente fischiato ma poi corretto dal Var) proprio Celar.
Una rete che ha certificato l’ottimo inizio dei bianconeri, che anche per i 15 minuti seguenti hanno controllato con autorità il gioco, pur senza crearsi altre occasioni da rete. Appena gli ospiti hanno però abbassato il ritmo, i padroni di casa non si sono fatti pregare guadagnando terreno e trovando il pareggio al 21’ con Ugrinic, abile nell’uno contro uno con Hajrizi a trovare lo spazio per far partire un preciso sinistro che, incocciando dapprima sul palo, non ha lasciato scampo a Osigwe. Un episodio sufficiente a invertire l’inerzia del match, con gli uomini di Celestini che hanno preso coraggio e ulteriori metri, portando scompiglio dalle parti del portiere di origine nigeriana in almeno un paio di occasioni. Anche in questo caso però a sorpresa è stata la squadra meno attiva a colpire, piu precisamente al 35’, quando Celar dopo l’assist si è preso la soddisfazione di realizzare la sua prima rete in bianconero bevendosi la difesa avversaria e sorprendendo Vasic sul primo palo. Non pago, a pochi istanti dalla pausa il giovane sloveno ha firmato pure il 3-1 del Lugano, deviando di petto il pallone messo in mezzo da Lavanchy.
Forte del doppio vantaggio, nella ripresa il Lugano ha pensato innanzitutto ad amministrare la situazione e lo ha fatto benissimo fino al 71’, quando Daprelà ha deciso di complicare una partita che pareva decisamente chiusa trattenendo ingenuamente un avversario in area in occasione di un calcio d’angolo. Rigore trasformato da Sorgic e Lucerna (e i suoi 8’000 tifosi della Swissporarena) resuscitato a tal punto da andare vicinissimo al pareggio con due colpi di testa e una conclusione da fuori di Tasar, neutralizzati da Osigwe (in un caso con la collaborazione di Guidotti). E così il Lugano ha potuto festeggiare la sua terza vittoria in questo campionato.
Lucerna - Lugano 2-3
Reti: 3’ Abubakar 0-1. 21’ Ugrinic 1-1. 35’ Celar 1-2. 45’ Celar 1-3. 72’ Sorgic 2-3.
Lucerna: Vasic; Sidler, Burch, Badstuber, Grether (59’ Farkas, 80’ Alounga); Wehrmann, Gentner, Ugrinic; Campo (59’ Schulz); Cumic (58’ Tasar), Sorgic.
Lugano: Osigwe; Hajrizi, Maric, Daprelà, Facchinetti; Sabbatini; Lavanchy, Lovric, Bottani (80’ Yuri), Abubakar (59’ Guidotti); Celar (73’ Amoura).
Arbitro: Bieri.
Note: 8’218 spettatori. Lucerna senza Müller, Ndiaye, Ndenge, Schürpf, Frýdek, Alabi (infortunati); Lugano privo di Custodio (squalificato), Baumann, Ziegler e A. Muci (infortunati). Ammoniti: 28’ Bottani. 30’ Ugrinic. 35’ Lovric. 63’ Hajrizi. 83’ Croci-Torti. 87’ Lavanchy. 90’ Osigwe.