Due volte in vantaggio con lo sloveno, due volte raggiunti (all’84’ e al 119’) i bianconeri superano il Lucerna ai calci di rigore
Il 15 maggio tutti al Wankdorf di Berna, il Lugano è in finale di Coppa Svizzera! Il biglietto se lo è conquistato al termine di una sfida al cardiopalma contro un Lucerna che è stato capace di recuperare due volte, la prima all’86’, la seconda al 119’ un risultato apparentemente compromesso. Una partita molto simile a una doccia scozzese, con i bianconeri due volte avanti e due volte raggiunti sul più bello, ma capaci di mantenere il sangue freddo dal dischetto, nonostante l’errore di Mijat Maric, primo rigorista. Sei anni dopo l’ultima volta, il Lugano torna a giocarsi la Coppa. E se nel 2016 a Lucerna il grande protagonista era stato il greco Donis, autore delle due reti decisive, questa volta la palma del migliore va indubbiamente a Zan Celar. Lo sloveno ha firmato una doppietta durante i tempi regolamentari, poi ha insaccato anche il quinto e decisivo rigore. Sugli scudi, soprattutto nella decisiva lotteria dagli undici metri, anche il giovane portiere Saipi che ha respinto le conclusioni di Ugrinic e Schürpf, permettendo alla sua squadra rifare superficie dopo l’errore di Maric (traversa).
Primo tempo di marca bianconera, più sul piano delle occasioni che su quello del gioco. Il Lucerna, infatti, tiene fede alla filosofia di Mario Frick e arriva a Cornaredo con l’intenzione di giocarsi la semifinale a viso più o meno aperto. Le possibilità di andare in gol sono però tutte del Lugano, a iniziare dalle due conclusioni di Custodio (7’ e 10’) rintuzzate in angolo da Müller e, soprattutto da quella di Bottani, presentatosi davanti al portiere lucernese al 19’: il suo tocco ha sì scavalcato Müller, ma è stato respinto da un difensore prima della linea di porta. In gol, il Lugano ci va per davvero al 37’ con Bottani, lesto a recuperare una respinta di Müller, uscito a chiudere su Custodio, ma l’arbitro Feday San, richiamato dal Var, annulla per una trattenuta di Celar sul recupero palla che ha dato il via all’azione. Gli ospiti provano a replicare alle iniziative bianconere, ma al di là di qualche conclusione senza velleità, non riescono a impensierire Saipi.
Nella ripresa il Lucerna cerca di alzare il baricentro e di aumentare la presenza offensiva e nel primo quarto d’ora il Lugano fatica a ripartire. Al 53’ una punizione dal limite di Ugrinic passa attraverso la barriera e costringe Saipi a un grande intervento. Attorno all’ora di gioco, però, la spinta del Lucerna si affievolisce e i bianconeri riprendono campo. E arriva l’occasione creata da Bottani al 70’ con una serpentina e un centro teso dal fondo che non trova i compagni all’appuntamento. Ma, soprattutto, arriva il gol del vantaggio, firmato al 72’ da Celar che riprende un batti e ribatti in area, dopo un’incursione di Rüegg. Sembra fatta, ma è proprio l’ex giocatore dello Zurigo a perdere banalmente palla all’84’ e a dare l’involontario ‘la’ all’azione che porta Sidler a una conclusione incrociata, per niente potente, che sorprendere Saipi. È il gol del pareggio che dopo 6’ di recupero manda le due squadre ai supplementari.
Che si aprono immediatamente con un colpo di scena. Incursione di Lavanchy, tocco in mezzo per Durrer con un difensore lucernese che tocca di mano. L’intervento sfugge a San, il quale, richiamato dal Var, non può far altro che assegnare il rigore ai padroni di casa. Dal dischetto Celar è freddo e manda Müller da una parte e pallone dall’altra.
Il Lucerna prova ancora a reagire e al 103’ Schulz con una conclusione da fuori area costringe Saipi alla respinta con i pugni. Ma non è questo lo spavento più grande per i tifosi bianconeri: al 116’ il Lugano concede una ripartenza agli ospiti, ripartenza che culmina con la traversa centrata da pochi passi da Tasar. La beffa arrivo però a un minuto dal 120’: dopo due decisive parate di Saipi, la palla schizza ad Abubakar che non si lascia sfuggire l’occasione per firmare il gol dell’ex e rimandare la decisione ai rigori.
Lugano - Lucerna (0-0 1-1 2-1 2-2) d.r. 6-5
Reti: 72’ Celar 1-0. 84’ Sidler 1-1. 93’ Celar (rigore) 2-1. 119’ Abubakar 2-2. Rigori: Schulz 2-3. Maric. Campo 2-4. Lovric 3-4. Ugrinic. Yuri 4-4. Schürpf. Ziegler 5-4. Tasar 5-5. Celar 6-5.
Lugano: Saipi; Daprelà, Maric, Ziegler; Lavanchy, Custodio (85’ Durrer, 121’ Aliseda), Lovric, Rüegg (121’ Haile-Selassie), Valenzuela (75’ Yuri); Bottani (85’ Amoura); Celar.
Lucerna: Müller; Drägger (75’ Sidler), Burch, Simani, Fridek; Jashari (75» Tasar), Ugrinic; Cumic (61’ Abubakar, 121’ Campo), Schulz, Ndiaye (75’ Schürpf); Sorgic (61’ Kvasina).
Arbitro: San.
Note: 6’390 spettatori. Lugano senza Sabbatini (squalificato). Ammoniti: 32’ Lovric. 38’ Croci-Torti. 87’ Abubakar. 91’ Durrer. 96’ Yuri. 102’ Lavanchy. 112’ Schulz.