I gialloneri ospiteranno al Wankdorf un Manchester United che sabato ha ritrovato in Premier il campione portoghese
È un momento che lo Young Boys sta aspettando da tre anni. La sera del 14 settembre segna il ritorno della squadra bernese nella fase a gironi di Champions League. Primo avversario al Wankdorf, niente mento che il Manchester United. Un appuntamento che ha mandato in fibrillazione i tifosi gialloneri, assolutamente elettrizzati dopo l’annuncio del ritorno all’Old Trafford di Cristiano Ronaldo. Il quale, sabato è stato protagonista di un folgorante rientro in Premier League, con una doppietta nella sfida contro il Newcastle che ha permesso ai Red Devils di mantenere la vetta della classifica con 10 punti in quattro partite (gli stessi di Chelsea e Liverpool).
Dal canto suo, l’Yb ha iniziato il campionato di Super League con qualche inusuale tentennamento, forse dovuto all’importanza delle sfide di qualificazione in Champions League, ma di recente ha ripreso la baldanza di un tempo e sabato ha regolato senza difficoltà la capolista Zurigo con un perentorio 4-0. «Volevamo arrivare alla fase a gironi e abbiamo pianificato l’inizio di stagione proprio per raggiungere quell’obiettivo», ha affermato il tecnico tedesco David Wagner, il successore di Gerardo Seoane. Per lui, subito un impegno prestigioso dopo nemmeno tre mesi alla guida della squadra della capitale... «È una sfida di quelle che fanno piacere, anche a titolo personale», ha affermato il tecnico. Dovrà però fare i conti con un inconveniente non da poco: la probabile assenza del centrale Cedric Zesiger, infortunato. Fuori il difensore fresco di convocazione con la Nazionale di Yakin, Wagner punterà su Ali Camara, che farà coppia con Sandro Lauper nel tentativo di arginare CR7. Lauper era già in campo nel 2018-19, quando lo Young Boys aveva affrontato una prima volta di Red Devils, proprio nella prima giornata (sconfitta 0-3).
Il difensore bernese, per altro, proprio in quell’anno aveva affrontato Cristiano Ronaldo, ai tempi in maglia Juventus, prendendo parte al prestigioso successo 2-1 del 12 dicembre al Wankdorf, vittoria firmata da una doppietta di Hoarau. «Prima della partita sarò probabilmente più nervoso del solito. Cercherò di godermi l’atmosfera una volta giunto allo stadio e di assaporare ogni nota dell’inno di Champions. Da lì in poi, però, sarà una partita come le altre, nella quale rimanere concentrato per poter dare il massimo», ha sottolineato un Lauper privo di timore al momento di affrontare CR7 e il Manchester United.
D’altro canto, lo Young Boys non ha intenzione alcuna di recitare la parte della vittima sacrificale. Punta a un risultato utile, non fosse che un pareggio, comunque in grado di immettere circa un milione di franchi nelle casse del club. Dalla loro, i campioni svizzeri avranno anche l’incitamento di uno stadio tutto esaurito.