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Lavanchy vede verde e si scatena

Quasi sempre decisivo il laterale bianconero negli incroci con il San Gallo (tre assist e due gol), di scena domani sera a Cornaredo

20 aprile 2021
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In un campionato nel quale regna un equilibrio al quale si è sottratto il solo Young Boys - in coda si pensava che il Vaduz fosse spacciato ma non è così - è lecito aggrapparsi alle piccole cose per cercare di superare il labile confine che separa una vittoria da una sconfitta; per frapporre tra sé e le rivali quel “non so che” in grado di fare la differenza, perché no cavalcando anche l’onda effimera della scaramanzia e la legge dei numeri, anch’essa non esattamente scolpita nella pietra. Lugano e San Gallo, di scena domani sera a Cornaredo, hanno fatto più o meno corsa pari. I bianconeri, bontà loro, hanno 6 punti in più, frutto di 9 vittorie contro le 8 dei biancoverdi e di un minor numero di sconfitte (solo 7 contro le 11 della squadra di Zeidler), ma tutto sommato l’andamento complessivo delle due compagini non è poi così dissimile, né si discosta troppo da quello delle altre squadre, il solito Yb escluso. Ecco allora che il fattore Lavanchy potrebbe rivelarsi una volta di più determinante. Il laterale di Jacobacci, con 27 presenze è il bianconero è il giocatore più utilizzato da Jacobacci unitamente a Kecskes e Gerndt, il quale però è partito spesso dalla panchina. Oltre a essere un fido scudiero in grado di dare il meglio di sé come “quinto” di centrocampo (pur cavandosela egregiamente anche come laterale di una difesa a quattro), Lavanchy sembra avere un feeling particolare con il San Gallo. 

Tre assist e due gol

Se prendiamo in esame gli ultimi cinque scontri diretti tra le due squadre di scena domani sera a Cornaredo, spiccano le tante note di cronaca che chiamano in causa il laterale di Morges. Regalò l'assist per l’1-0 di Bottani il 26 gennaio 2020, in un confronto che il San Gallo ribaltò però a proprio favore (3-1) in quello che resta l’ultima vittoria contro il Lugano della squadra di Peter Zeidler. Con due assist (a Sabbatini e Gerndt) e una rete tutta sua, quella del definitivo pareggio, contribuì in larghissima misura al 3-3 di Cornaredo dello scorso 9 luglio. Nella stagione corrente (tre finora gli incroci) ha realizzato la rete decisiva dell’1-0 di Cornaredo del 24 ottobre. Non ha più inciso in maniera diretta nei due confronti del Kybunpark, il 16 dicembre (0-0) e il 24 gennaio (successo 1-0, rigore di Maric per fallo su Macek) ma non si può dire che si faccia pregare, quando di fronte si trova le maglie verdi.

Affidabile e, a volte, letale

Chi alla scaramanzia dà un certo credito sarà felice che Lavanchy abbia purgato il turno di squalifica contro lo Young Boys, l'unico campo sul quale una sconfitta può anche essere messa in preventivo senza troppi drammi, e torni a disposizione domani, in uno scontro capitale soprattutto per gli ospiti, impegolati nei bassifondi della classifica e forse nemmeno troppo preparati a esserlo. Una sfida tra avversarie di più o meno pari livello essenziale anche per le ambizioni di alta classifica di un Lugano che un pensiero al secondo posto è legittimato a farlo. Che badi alla legge dei numeri o meno, Jacobacci è certamente contento di ritrovare un uomo di fiducia al quale affidare le ripartenze sulla corsia destra che, come il recente passato insegna, hanno regalato più di una soddisfazione. Al giocatore stesso, che se la riprende dopo un turno di assenza, e al Lugano che ritrova un cursore determinante che si esalta quando vede verde.  

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