Finisce 1-1 la sfida del Comunale tra i Granata e i vodesi dell'Yverdon. ‘Un punto importante per noi’, dice il tecnico dei ticinesi
Un punto contro la prima della classe. Ricomincia così, dopo il lungo periodo di sosta forzata, il cammino in Promotion League del Bellinzona, capace di fermare al Comunale la corsa dell’Yverdon capolista.
Al 18esimo, al primo vero affondo, i vodesi ottengono un calcio di rigore e l’ex di turno Cortelezzi sigla dagli undici metri la rete dello 0-1. I granata però non si disuniscono e acciuffano il pareggio al 32’ grazie a Rossini, che si avventa su un traversone partito dalla destra e spedisce il pallone in fondo al sacco. La prima frazione si chiude dunque in parità.
In avvio di ripresa i ticinesi hanno subito una grossa opportunità per portarsi in vantaggio, ma l’estremo difensore Martin riesce a neutralizzare il tiro dal dischetto di Rossini. Seguono alcuni tentativi da ambo le parti, ma il parziale non cambia più e la sfida termina quindi 1-1.
Tornare a giocare dopo un lungo periodo di stop e ottenere un pareggio contro una squadra come l’Yverdon rappresenta sicuramente un risultato positivo. «Siamo scesi in campo con un assetto, quello dei tre difensori centrali, che io solitamente non utilizzo - analizza a fine gara mister Davide Morandi -. Dopo i primi 25 minuti siamo usciti e fino all’80’ siamo stati al loro livello. In questo momento noi dobbiamo ragionare in ottica salvezza e il punto ottenuto è importante per noi». Per quanto concerne la prestazione dal punto di vista fisico… «i miei giocatori hanno percorso molti chilometri a un’alta intensità».
«Nelle fasi iniziali abbiamo avuto forse un po’ troppo timore reverenziale nei confronti dell’Yverdon - commenta il neoacquisto Simone Belometti, all’esordio ufficiale in maglia granata -. Dopo il pareggio abbiamo cominciato a crescere, acquisendo maggiore fiducia. Abbiamo visto che potevamo metterli in difficoltà. Nella ripresa abbiamo avuto noi il pallino del gioco e anche a livello fisico eravamo alla pari, se non superiori a loro. È un buon punto per cominciare. Vedremo cosa accadrà nelle prossime partite». I restanti mesi di questa stagione potranno servire anche per iniziare a programmare i prossimi passi da percorrere... «cercheremo di salvarci il prima possibile e di gettare le basi per il futuro. Devo dire che ho trovato davvero un ottimo ambiente. Siamo tutti ragazzi della zona e questa è un’ottima cosa», conclude l'ex sciaffusano.