Calcio

Lugano all'ultimo giro di boa con qualche conto in sospeso

Con l'1-1 di domenica Servette, Zurigo e Young Boys sono rimaste le uniche tre squadre che i bianconeri non sono ancora riusciti a battere in stagione

5 aprile 2021
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Uno a uno e palla al centro, per l’ultima volta. Sì perché per la terza occasione in altrettanti scontri diretti in stagione Lugano e Servette si sono lasciati al termine dei 90 minuti segnando un gol a testa e sarà così solo l’ultimo duello nel campionato 2020/2021 (in programma domenica 25 aprile a Cornaredo) a decidere se una delle due contendenti prenderà il sopravvento sull’altra (anche in classifica) o se il bilancio stagionale delle sfide si chiuderà in perfetta parità. Il match con i ginevrini valido per la 27esima giornata ha infatti chiuso il terzo dei quattro turni previsti per le compagini di una Super League che, escluso il discorso per il titolo già virtualmente (e tra poco anche concretamente) nelle mani dello Young Boys, emetterà tutti i suoi verdetti proprio nell’ultima tornata di partite e molto probabilmente vista la graduatoria cortissima, lo farà in maniera definitiva solo nelle giornate conclusive.

A tal proposito, quello con il Servette non è l’unico conto in sospeso che Sabbatini e compagni cercheranno di regolare nelle ultime nove uscite di campionato – poi c’è la Coppa, che mercoledì vedrà gli uomini di Jacobacci sfidare il Monthey per gli ottavi di finale –. In parità per il momento c’è anche il bilancio con Losanna e Lucerna, entrambe formazioni battute dai ticinesi nel primo scontro stagionale ma che poi dopo un pareggio nella seconda partita sono riuscite a loro volta a imporsi negli incroci del terzo turno appena concluso. Un trend negativo che per quel che riguarda i vodesi, i sottocenerini potranno cercare di invertire sabato, quando a sud delle Alpi arriveranno proprio gli uomini di Contini, tra l’altro appaiati ai bianconeri in classifica a quota 37 punti.

Al pareggio negli scontri diretti è invece quello a cui possono ancora al massimo ambire i luganesi nei confronti di Zurigo e Young Boys, le uniche squadre assieme al Servette che non sono mai riusciti a battere: al 2-2 del primo scontro con entrambi gli avversari, sono seguiti un 2-0 e un 3-1 per i bernesi e due volte un successo 1-0 per gli zurighesi.

Al contrario, Sion, Vaduz, San Gallo e Basilea non hanno fin qui mai piegato il Lugano, che se contro i vallesani e la compagine del Principato si è dovuto “accontentare” di due pareggi e un successo (quest’ultimo sempre nella sfida più recente), con i sangallesi (da cui non hanno subito un solo gol) e i renani sono invece arrivate due vittorie (seppur sempre di misura) e un pari, con quest’ultimo “segno” (x) decisamente il più frequente nella stagione dei sottocenerini (ben 13) ma verificatosi una sola volta nella terza parte di campionato.

La partita

Un coro unanime: ‘Peccato per quel gol, ma è un buon pareggio’

L’1-1 dello Stade de Genève lascia forse un po’ di amaro in bocca in casa Lugano per come è scaturito – dopo un primo tempo povero di emozioni in cui Bottani si è comunque reso pericoloso in un paio di occasioni, nella ripresa i bianconeri sono passati a condurre al 66’ grazie a una precisa conclusione dal limite di Custodio, salvo poi subire il (giusto) pareggio di Stevanovic a cinque minuti dal 90’ –, ma allo stesso modo è accolto in maniera positiva sia per la prestazione sia per il punto esterno che permette di prolungare a tre la striscia di risultati utili consecutivi e di rimanere in piena corsa per il secondo posto.

«È sempre un peccato subire una rete nel finale di gara specie se sei in vantaggio – ha commentato il tecnico luganese Maurizio Jacobacci riferendosi al gol del pareggio dei padroni di casa –. Era una situazione che avremmo dovuto gestire meglio invece abbiamo concesso loro il pallone e gente come Stevanovic non si fa pregare. In ogni caso bisogna ammettere che alla fine il pari può anche starci, prima del gol Baumann aveva salvato il risultato su un colpo di testa dello stesso Stevanovic. Una cosa che dovremo migliorare sono i movimenti degli attaccanti per poter ricevere palla, anche se Abubakar e Ardaiz hanno trovato sulla loro strada difensori molto robusti che di testa si sanno far valere. Ripeto: sono contento della prestazione dei ragazzi anche se un pochino rammaricato per il risultato, ma dobbiamo accontentarci e pensare al match di Coppa a Monthey, dove dovremo fare la partita ed evitare gaffe».

Olivier Custodio, in rete per la terza volta in questo campionato, conferma come «contro il Servette è sempre una sfida difficile e spesso negli ultimi anni si è chiusa in parità (4 volte nelle ultime 6 sfide, ndr). Nel complesso va detto che il risultato è logico, dopo il nostro gol loro hanno spinto molto, noi abbiamo cercato di chiudere gli spazi specie sulle fasce per impedire i loro cross che sono sempre pericolosi. Avremmo dovuto gestire meglio le fasi di possesso e rilancio».

Il presidente Angelo Renzetti dal canto suo ammette che «prima della partita avrei firmato per il pareggio, abbiamo giocato su un campo difficile e contro una squadra che mostra sempre un buon calcio. Peccato aver subito il gol del pareggio a 5′ dalla fine, stavamo assaporando il gusto della vittoria che sarebbe stato un risultato molto importante. Comunque sono soddisfatto sia della prova fornita sia del risultato».

Con l’iniziativa ‘Cuore Bianconero’ il club chiede aiuto ai suoi abbonati

Si chiama “Cuore Bianconero” ed è l’iniziativa con cui l’Fc Lugano chiede aiuto ai propri abbonati: in sostanza il club bianconero, in difficoltà a livello economico per il perdurare della pandemia che in particolare sta tenendo lontano i tifosi dagli stadi, chiede a chi possiede una tessera per lo stadio di Cornaredo per la stagione 2020/21 di rinunciare al rimborso dell’abbonamento, permettendo così alla società di “non aggravare ulteriormente gli effetti nefasti della pandemia e di mantenere una squadra competitiva anche nella prossima stagione”. In compenso chi aderirà all’iniziativa potrà scegliere una maglia da gioco ufficiale dell’Fc Lugano personalizzata tra quelle della stagione 2020/21 e quella di casa della stagione in corso. Gli abbonati possono rinunciare al rimborso (così come richiederlo) e ordinare la propria maglia sul sito cuorebianconero.ch fino al 30.04.2021.