Calcio

Uno Young Boys in versione Grinch rovina la festa al Lugano

Nell’ultima uscita di un girone d’andata che rimane comunque da record, i bianconeri a Cornaredo si sono inchinati 5-0 a Siebatcheu (4 gol) e compagni

19 dicembre 2021
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Si è chiuso nel peggiore dei modi il 2021 del Lugano, che davanti ai 3’500 spettatori di Cornaredo si è inchinato 5-0 ai campioni svizzeri dello Young Boys. Un risultato decisamente troppo severo soprattutto per quanto mostrato dai bianconeri nella prima parte del match, iniziato con il piglio giusto ma nel quale i padroni di casa si sono scontrati con il cinismo dei bernesi e di un Jordan Siebatcheu autore di ben quattro reti. Una sconfitta – la prima da otto partite tra le mura amiche – che non permette a Sabbatini e compagni di rimpolpare ulteriormente il comunque ricco bottino di 30 punti ottenuti nel girone d’andata, chiuso dal Lugano al quarto posto a dieci lunghezze dal leader Zurigo e ben 19 sopra l’ultimo posto occupato dal Lucerna.

Abubakar ne sbaglia due in tre minuti e l’Yb non perdona

Costretto a fare a meno del talismano Bottani (infortunatosi a una caviglia giovedì in allenamento ma comunque in panchina) e di Facchinetti Croci-Torti ha scelto di schierare i suoi in una sorta di 4-3-3 con Lavanchy e Abubakar esterni alti a sostegno dell’unica punta Celar (al rientro dopo due partite di stop), mentre dietro all’insostituibile trio di centrocampo Sabbatini-Custodio-Lovric e a una difesa a quattro con Hajrizi e Daprelà terzini e Maric e Ziegler centrali, tra i pali al posto di un Baumann per nulla convincente con il San Gallo è tornato Saipi.

Più pimpanti e in palla degli avversari – i cui sostenitori, almeno 200, si sono assiepati a un lato della tribuna Monte Brè nonostante il divieto di accedere allo stadio in vigore in Super League per tifosi in trasferta –, i bianconeri si sono creati almeno due chiare occasioni da rete nei primi tre minuti di gioco, ma Abubakar dapprima ha sparato alto da buona posizione e in seguito ha mancato l’impatto con il pallone messo in mezzo da Custodio. Imprecisioni costate care ai padroni di casa, visto che tra il 6’ e il 21’ Siebatcheu, nelle due uniche sortite offensive degli ospiti, ha trafitto due volte un incolpevole Saipi, sfruttando un intervento approssimativo di Hajirizi (che nel tentativo di contrastare un avversario ha di fatto fornito un assist al numero 17 giallonero) nel primo caso e sovrastando di testa Lavanchy nel secondo. Una punizione decisamente troppo severa per Sabbatini e compagni, che hanno provato a reagire, subendo però il colpo del ko al 35’, quando la superiorità fisica dei campioni svizzeri si è nuovamente manifestata in tutta la sua evidenza con Camara che è svettato su calcio d’angolo incornando il 3-0.

Con la partita già chiusa Siebatcheu firma il poker

Come se non bastasse, a inizio ripresa ci si è messo pure l’arbitro Cibelli (e il Var), che dopo aver appunto rivisto al video un abbraccio in area tra Sabbatini ed Elia ha concesso in maniera un po’ troppo fiscale il rigore agli ospiti, poi trasformato ancora da Siebatcheu. Ma l’attaccante francese naturalizzato statunitense non si è fermato e al 62’ ha insaccato, con la complicità di un Saipi nell’occasione tutt’altro che perfetto e in generale di un Lugano a corto di energie fisiche e mentali, anche il 5-0. E la partita si è lentamente trascinata fino al 90’ e a una pausa invernale tanto attesa quanto meritata per i bianconeri.