A Wil, il Chiasso supera il Winterthur con un gol di Marzouk e venerdì, nello scontro diretto, potrebbe scavalcare in classifica il Kriens
Venerdì sarà un giorno molto importante per il campionato del Chiasso. Quello del sorpasso? È ciò che si augurano i tifosi rossoblù, soprattutto dopo le ultime belle prestazioni dei loro beniamini, che sono andati meritatamente a vincere a Wil contro il Winterthur. «Era una partita che preparavamo dall’andata, dal 22 gennaio, quando ci fecero giocare il giorno dopo. Fossimo scesi in campo il giorno corretto, so che sarebbe stata tutta un’altra sfida (invece finì 3-0 al Riva IV, ndr) – fa notare nel finale Baldo Raineri –. Esigiamo rispetto, come Chiasso, lo meritiamo. In tanti continuano a guardare la classifica… Per carità, che lo facciano…».
Ormai un marchio di fabbrica dei rossoblu è trovare una rete abbastanza in fretta. «Non posso dire sia una nostra caratteristica, è una conseguenza della voglia di partire subito forte, una mentalità che mettiamo in campo sin dall’inizio del campionato, a prescindere se riusciamo a trovare il gol», spiega il tecnico. Questa volta, i suoi ci sono riusciti: era il 12’ quando una pregevolissima azione corale ha portato Malinowski a crossare per l’accorrente Marzouk, che da bomber di razza qual è, non ha esitato a insaccare. La partita chiaramente ha subito una svolta, coi rossoblù che hanno tenuto il pallino della sfida in mano, rendendosi pericolosi con Bahloul e Malinowski prima che, a dieci minuti dalla pausa, Hajrizi colpisse un palo sugli sviluppi di un corner. Sarebbe stata forse la rete che poteva chiudere la sfida.
Nella ripresa, invece, il Winterthur si è dato una scossa. Alla fine i tiri saranno una quindicina per parte, segno di una sfida movimentata e divertente. Il più grosso pericolo i padroni di casa lo hanno costruito nel finale: era l’87’, quando hanno pareggiato quanto meno il conto dei legni col palo di Ballet direttamente su punizione, una stilettata forte su cui forse Safarikas non sarebbe arrivato.
E fra qualche giorno il Chiasso affronterà il Kriens in casa, sangallesi che dopo il pari pasquale sono solo a due punti di distanza. Ma Raineri calma la tensione: «È una partita di campionato e basta. Noi non dobbiamo guardare gli altri, altrimenti va a finire che, osservandoli, loro fanno e noi restiamo fermi sul posto. Il nostro compito è puntare su noi stessi. Col Kriens abbiamo perso due volte e vinto una, dobbiamo pareggiare i conti. Il sorpasso è relativo, conterà essere davanti a maggio. Questi sono ragazzi che meritano la salvezza, tutti, non solo chi finisce sul tabellino, perché la squadra viene prima del singolo e ciascuno di loro lavora forte». Tanto che già oggi, lunedì di Pasqua, i rossoblu sono tornati in campo. «Giorno festivo? Noi la festa la vogliamo fare a maggio», taglia corto Raineri. Sarà, questo sì, una settimana di passione per il Chiasso.
Rete: 12’ Marzouk 0-1
Winterthur: Marzino; Isik, Baak, Arnold, Wittwer; Pepsi (79’ Hammer), Schupbach (33’ Omerovic); Callà (50’ Ballet), Alves (79’ Mahamid), Ramizi (46’ Ltaief); Buess.
Chiasso: Safarikas; Dixon, Hajrizi, Affolter; Antoniazzi, Silva, Strechie, Malinowki (71’ Hadzi); Bahloul (93’ Sifneos), Manicone (66’ Pasquarelli), Marzouk
Arbitro: Huwiler
Note: porte chiuse. Ammoniti: 27’ Alves. 44’ Isik. 60’ Dixon. 81’ Affolter. 84’ Strechie. 94’ Raineri.