Grazie a due gol di Hadzi e Manicone nella ripresa, i rossoblù continuano a credere nella salvezza. 'Tre partite in pochi giorni, e chi non regge è fuori'
Il Chiasso vince la prima semifinale, ora restano, dice mister Raineri, tre finali. Mancano tre partite, in una decina di giorni, per capire se i rossoblù riusciranno a salvarsi in rimonta oppure se chi sta davanti ce la farà a reggere la spinta emotiva della rincorsa del fanalino di coda. E si tratta di tre veri spareggi, dato che anche il Wil con la sconfitta è stato pesantemente coinvolto nella lotta per non retrocedere, anzi è divenuto l’avversario più vicino in classifica. «Io guardo in casa mia, non degli altri. Preciso che non ho mai detto che ci sono squadre che ne fanno vincere altre, non sono state parole mie», commenta Baldo Raineri, che non vuole nemmeno sapere i risultati dagli altri campi. «Semmai potrebbero preoccuparmi per il fatto che potrebbero automaticamente alzare l’asticella dei punti necessari per salvarci».
Ce la farà chi sarà bravo a recuperare in fretta le forze, sia fisiche che mentali, non a caso il pensiero del tecnico è subito rivolto a martedì. «Giocheremo tra pochi giorni, poi venerdì e infine giovedì, chi cela fa a livello fisico si salva, chi non regge è fuori». I rossoblù non avranno Hajrizi, espulso a mezz’ora dal termine, tra l’altro complicando la serata al Chiasso: «Avremo Dixon. In questo rush finale contano molto anche i calciatori che magari hanno giocato meno ma sono pronti».
Col Winterthur, squadra da sempre tignosa e che poteva giocare con la testa libera, il Chiasso è partito contratto dalla posta in palio. «Vero, siamo riusciti a creare 2-3 palle gol senza trovare il vantaggio, non abbiamo fatto chissà che, abbiamo riempito bene gli spazi a metà campo e loro ci hanno calciato in porta da distanza solo una volta. Nella ripresa siamo entrati in campo in un altro modo e abbiamo subito segnato le due reti che ci hanno portato avanti». Infatti nel primo tempo il primo vero tentativo è arrivato solo dopo 240 con Manicone, cui ha risposto Ramizi, c’è stato poco altro. Nella ripresa un’azione corale ha portato Bahloul a cercare in area con un delizioso tocco Hadzi, bravo a mettere la gamba per battere Marzino. Tempo 4’ e un altro attacco sferrato da tutta la squadra ha fatto sì che il numero 11 trovasse il secondo assist della serata, questa volta per Manicone, che da due passi ha raddoppiato. Poi Hajrizi ha commesso fallo da ultimo uomo su Buess e la partita è cambiata. «Ci siamo complicato la vita, loro in queste occasioni possono diventare delle autentiche furie. Non è stato facile gestire la partita, ci è un po’ sfuggita di mano e poteva davvero succedere di tutto. Siamo stati bravi a reggere e portare a casa una vittoria meritata», prosegue Raineri. L’ultima occasione è arrivata all’87’.