Calcio

Baldo difende i suoi: ‘Abbiamo retto finché abbiamo potuto’

Raineri giustifica in parte la sconfitta (3-0) in casa dello Stade Losanna anche con la fatica accumulata dal Chiasso nelle ultime impegnative uscite

14 marzo 2021
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E il Chiasso, alla fine, paga la stanchezza, la fatica di partite difficili e ravvicinate e fa un passo indietro nella prestazione rispetto a quanto offerto nell’ultimo mese e mezzo, cedendo 3-0 allo Stade Losanna.

La vittoria dei padroni di casa è meritata, perché hanno preso sin da subito in mano le redini della partita e hanno dominato fisicamente i rossoblù, ma sino a dieci minuti dal termine la squadra di Raineri è riuscita a mantenere il risultato sull’1-0, crollando poi nel finale con due gol incassati in rapida successione. E il tecnico non fatica ad ammetterlo: «Sul loro successo assolutamente niente da dire, se lo sono meritati – spiega Raineri –. Noi abbiamo sofferto la stanchezza, venivamo da tre partite in una settimana tutte difficili, precedute da altre altrettanto complicate. Con l’Aarau abbiamo avuto un significativo dispendio di energie, in Coppa abbiamo riproposto praticamente gli stessi undici, anche i dati in nostro possesso ci dicevano che avremmo potuto risentirne. Quando non abbiamo a disposizione la formazione base rischiamo di andare in difficoltà perché chi gioca meno spesso non ha i novanta minuti nelle gambe. Mettiamoci anche la pioggia che ha influito. E c’era lo Stade Losanna, che è una squadra forte, soprattutto fisicamente. Eppure abbiamo retto finché abbiamo potuto».

Primo gol regalato, rossoblù davvero pericolosi solo una volta

Dopo un po’ di tempo il Chiasso ha anche di fatto regalato, o quanto meno servito su un piatto d’argento, un gol agli avversari, il primo. Rilancio lungo di Safarikas, recupero a centrocampo dei losannesi con Albizua, palla a Lahiouel che ha servito sul filo del fuorigioco (in posizione altresì sospetta, anche se riguardando i replay pare regolare) il mattatore di giornata, Mebza, il quale ha aperto le marcature. «Qualcosa non ha funzionato, avremmo dovuto giocare in modo diverso quella palla su rinvio lungo del portiere», spiega il tecnico.

Il Chiasso ha fatto tremare i padroni di casa solo una volta, dopo lo svantaggio, con una traversa di Marzouk su punizione, mentre Mbenza ha colpito un palo nel recupero del primo tempo. Nella ripresa lo stesso attaccante congolese ha trovato altre due marcature, la prima al 77’ su una bella azione corale e la seconda ribandendo nel sette un pallone vacante in area dopo qualche rimpallo. Un risultato comunque troppo severo per i ticinesi, che gioiscono della settimana piena di allenamento a disposizione dopo tanto tempo, per poter recuperare un po’ le forze.

In classifica, il Kriens sconfitto dal leader Grasshopper rimane due punti sopra il fanalino di coda Chiasso, mentre lo Xamax, vittorioso sullo Sciaffusa, ha preso un po’ di vantaggio (+5)... «Pensavo che sarebbero rimaste invischiate due squadre, in questo momento ce n'è solo una oltre a noi. Ma la corsa la facciamo solamente su noi stessi».