CALCIO

Due rigori puniscono il Chiasso

A Kriens, in una sfida vitale per la lotta salvezza, gli uomini di Raineri superati dal dischetto al termine di una partita resa mediocre dalla paura di perdere

21 febbraio 2021
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Una classifica che cambia in un attimo. Basta perdere a Kriens con due rigori contro e uno che forse c’era non fischiato a favore e da quella che poteva essere la serata dell’aggancio si passa ad avere quattro lunghezze di ritardo, complice la vittoria dello Xamax, dalla penultima (che ha una partita giocata in meno). Il Chiasso di Raineri però non si abbatte. Ha un tecnico combattivo che difende con le unghie e con i denti i suoi. «La classifica, lo ripeto sempre, la guarderemo a maggio. Anche se fosse andata diversamente a Kriens e a Neuchâtel, non sarebbe cambiato nulla, perché con dieci squadre è un attimo perdere un paio di partite e finire sotto». 

In una sfida mediocre, dominata probabilmente dalla paura di perdere punti importanti, il Chiasso ha sprecato la grande occasione nel primo tempo e poi ha subito due gol su rigore. Il pallone buono è capitato sui piedi di Strechie, che da solo davanti al portiere gli ha calciato addosso. Sarebbe stato un vantaggio pesantissimo, a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa, al quarto d’ora fallo di Hajirizi su Aliu e rigore realizzato da Luan. I padroni di casa hanno colpito anche una traversa con Kukeli, prima di vedersi fischiare un altro penalty, questa volta per un intervento di Dixon su Djorkaeff a otto minuti dal termine. Marleku ha chiuso la contesa, ma prima del secondo rigore per il Kriens poteva essercene uno per il Chiasso. »Sapevamo che sarebbe stata una sfida piena di insidie, col campo piccolo e sintetico, ma abbiamo tenuto botta sino all’ultimo minuto, abbiamo perso subendo due tiri in porta su calcio di rigore. Non scordiamoci che la prima occasione per passare in vantaggio l’abbiamo avuta noi», riassume Raineri. Che lancia un messaggio: «Non si fanno crociate per o contro nessuno, quello che conta è il club, la proprietà. Giocatori, allenatori, dirigenti, impiegati passano, resta il club con la sua storia e i suoi tifosi, che ci contestano, ma non capisco perché. Non abbiamo campioni, ci serve gente che abbia voglia di correre e lottare. Chi non lo accetta non potrà far parte del gruppo e andrà in tribuna». 

La sua squadra aveva trovato una certa stabilità e si è trovata di fronte alle assenze di Pavlovic, e Morganella, sostituiti da Lujic e Antonazzi. Pur mettendo sempre davanti il collettivo, il mister aggiunge che «avevamo raggiunto un equilibrio, questa sera ci mancavano due calciatori e abbiamo giocato con due ragazzi appena arrivati e non ancora pienamente inseriti».

Per quanto concerne i rigori dati e quello non concesso da Von Mandach, il tecnico è categorico: «Non dico nulla, l’arbitro li ha fischiati, punto. Sappiamo che dobbiamo lottare contro tutto e contro tutti». 

Kriens - Chiasso¬ (0-0) ¬2-0

Reti:¬ 58’ Luan (rigore) 1-0. 83’ Marleku (rigore) 2-0

Kriens: ¬Brügger; Urtic, Alessandrini, Berisha, Costa; Aliu, Selasi (59’ Kukeli), Mistrafovic; Yesilcayir (59’ Ulrich); Luan (80’ Djorkaeff), Mulaj (59’ Maerku)

Chiasso: ¬Safarikas; Dixon, Hajrizi, Affolter; Antoniazzi, Maccoppi, Silva, Lujic (76’ Delli Carri); Strechie (61’ Cortesi); Bahloul, Sifneos (69’ Manicone)

Arbitro:¬ Von Mandach

Note:¬ porte chiuse. Kriens privo di Follonier, Busset, Sandrijaj (infortunati), Chiasso privo di Pavlovic, Hadzi, Pasquarelli, Stabile, Amendoila, Malinowski, Moerganella (infortunati). Ammoniti: 50’ Hajrizi. 59’ Maccoppi. 67’ Dixon. 81’ Aliu. 88’ Kukeli