Calcio

Lugano, niente da fare contro questo Yb

Un primo tempo chiuso sullo 0-3 costa ai bianconeri una sconfitta pesante quanto chiara contro i campioni svizzeri

14 febbraio 2021
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Una sola vittoria (quella contro il San Gallo), sette pareggi e due sconfitte. È questo il bilancio delle ultime dieci uscite del Lugano, battuto senza troppe attenuanti dallo Young Boys, la squadra alla quale si deve anche la seconda battuta d'arresto del citato miniciclo aperto lo scorso 16 dicembre. Troppo superiore, la squadra di Seoane, pur lanciata verso il successo dal discusso rigore causato da Dapreéà ai danni di Elia e trasformato nell'1-0 da Nsame al 10'. Un episodio sfavorevole, anche sfortunato, ma che nulla toglie alla sostanza di un match a senso unico che i campioni svizzeri hanno controllato senza alcun affanno, forti di un 3-0 maturato già al 45', risultato solo abbellito dal punto di Gerndt in una ripresa scivolata via senza grandi sussulti, nonstante il rimpasto tattico ordinato ala pausa da Jacobacci (difesa a quattro e tridente offensivo).

3-0 e tutti a casa

Senza storia il primo tempo, dominato dagli ospiti anche perché indirizzato lungo i binari gialloneri dal rigore procurato al 9’ da Daprelà con una trattenuta ai danni di Elia e realizzato (non senza un briciolo di fortuna, visto che Baumann era sulla traettoria) da Nsame. Un rigore, va però detto, generoso, alla luce dell’intervento del centrale bianconero che non è sembrato certo così vigoroso dal giustificare la massima punizione.

Tant’è, un episodio contestabile nulla toglie alla chiara supremazia del complesso di Seoane, che viaggia a una velocità superiore rispetto a tutte le concorrenti, e non da oggi.

Il vantaggio in avvio ha messo le ali all’Yb e tramortito il Lugano, incapace di imbastire una reazione degna di tale definizione. In difficoltà con chi solitamente tesse le trame di gioco (Lovric e Sabbatini), inefficace sulle corsie laterali dove Facchinetti e Lavanchy mai hanno fatto male, la squadra di Jacobacci ha pagato anche l’assenza di peso offensivo. Macek, schierato a supporto di Abubakar, non è mai entrato in partita, privando quella che di fatto era l’unica punta di quei rifornimenti con i quali tentare almeno di farsi vedere dalle parti dell’inoperoso Von Ballmoos, spettatore non pagante e probabilmente anche infreddolito.

Accusato anche il raddoppio di Elia (deviazione su invito di Nsame, Kecskes troppo lontano, Baumann colto in controtempo), il Lugano è parso confuso, oltre che senza gli argomenti per rimettere assieme i cocci di una prima frazione sulla quale il sigillo l’ha posto il proietto di Lauper allo scadere che ha colto del tutto impreparato Baumann, chiaramente colpevole sulla sassata centrale del mediano giallonero.

Tridente e gol della bandiera

Nella ripresa Jacobacci ha mandato in campo Lungoyi e Gerndt per Sabbatini e Kecskes, con il passaggio alla difesa a quattro, la costruzione affidata a Custodio, e l’attacco potenziato con i due nuovi entrati, piazzatisi ai lati, a supporto di Abubakar, in una sorta di terzetto offensivo con il quale cercare di invertire l'inerzia presa dalla partita. L’operazione non è riuscita, nonostante Gerndt sia riuscito a fare centro sfruttando un’esitazione di Von Ballmoos in uscita. Le speranze di riaprirla per davvero sono svanite con la parata (stavolta efficace) del numero uno dei campioni svizzeri sulla girata di Lungoyi, entrato bene in partita. È stata l’ultima fiammata di un Lugano non più castigato solo per la poca voglia dell’Yb di spingere ancora sull’acceleratore (clamorosa l’occasione fallita da Camara nei minuti conclusivi, gol di Nsame all’89’ annullato per fuorigioco, traversa di Siebatcheu al 91'), nel tentativo (riuscito) di preservare le energie in vista dell’impegno di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Lugano - Young Boys (0-3) 1-3

Reti: 10’ Nsame (rigore) 0-1. 18’ Elia 0-2. 45’ Lauper 0-3. 60’ Gerndt 1-3

Lugano: Baumann; Kecskes (56’ Lungoyi), Oss, Daprelà; Lavanchy, Sabbatini (46’ Gerndt), Custodio (64’ Covilo), Lovric (69’ Guidotti), Facchinetti; Macek (78’ Bottani); Abubakar

Young Boys: Von Ballmoos; Hefti (90’ Maceiras), Lustenberger (46’ Camara), Zesiger, Lefort; Fassnacht (67’ Sulejmani), Aebischer, Lauper, Ngamaleu (67’ Siebatcheu); Elia (78’ Gaudino), Nsame

Arbitro: Horisberger

Note: porte chiuse. Lugano senza Guerrero (squalificato), Maric (infortunato). Yb senza Maier, Martins, Petignat, Sierro e Spielmann (infortunati). Ammoniti: 71’ Covilo e Macek. 76’ Sulejmani