Lugano femminile, Emanuele Gaiarin si fa da parte

Cambio della guardia in seno al Footbal Club Lugano Femminile. Dopo quattro anni alla presidenza (e uno come vicepresidente), Emanuele Gaiarin passa il testimone. Un lustro, quello trascorso da Gaiarin in comitato, durante il quale la squadra ha saputo crescere fino ad affermarsi ai massimi livelli. «Abbiamo dapprima conquistato, vincendo la Lnb, la promozione nel massimo campionato, e l'anno successivo abbiamo raggiunto l’obbiettivo primario della salvezza, ottenendola pure con largo anticipo - ricorda Gaiarin nella sua lettera di commiato -. Nella stagione seguente, quella della istituzione della nuova formula a otto squadre, abbiamo raggiunto i playoff posizionandoci tra le prime sei classificate, entrando di diritto nella nuova élite degli otto migliori club nella nuova Lna. Abbiamo continuato a migliorarci e migliorare, abbiamo raggiunto risultati sempre più importanti, raggiungendo la finale della Coppa Svizzera nel 2018 e nel 2019 addirittura il secondo posto in classifica e la qualificazione ai 32esimi di Champions League! Questi risultati sono arrivati grazie alla grande passione e attraverso l’entusiasmo di pochissime persone, alcune già facenti parte della storia di questo club, altre, come il sottoscritto, nuove e con entusiasmo da vendere. I pochi che abbiamo avuto sempre vicini sono comunque di altissima categoria, sia a livello professionale sia a livello umano; come primo nella lista devo ringraziare per l’amicizia dimostrata e il lavoro svolto la colonna del club, il nostro direttore sportivo, Renato Belotti. Lascio con una grandissima soddisfazione, l’aver trovato un grande amico, questo per il sottoscritto è già un premio al lavoro svolto».

«Il nostro è l’unico club in Lna a non essere stato fino ad ora legato né a un grosso club maschile né avente il supporto di un intero cantone o federazione cantonale, e anche per questo che i risultati ottenuti sul campo sono di fatto impressionanti . prosegue Gaiarin -. Ci siamo trasformati e reinventati come club, con programmi unici e innovativi, tra i pochi ad aver tenuto due compagini di attive, cosa estremamente complicata e costosa visto la nostra posizione geografica e la limitata popolazione del cantone. Grazie al nostro programma accademico, implementato dal club e dalle scuole locali, le nostre ragazze e quelle provenienti dalle università nordamericane hanno creato amicizie, hanno scoperto e abbracciato le varie diversità culturali e linguistiche. Abbiamo introdotto un esempio diverso di cultura dello sport e di preparazione fisica necessaria nel calcio femminile locale, per poter raggiungere risultati importanti e in tempi brevissimi. Abbiamo sviluppato sul campo una impostazione tecnica ed educativa diversa da altri club, integrando l'aspetto accademico sociale a quello sportivo, questo grazie a un gruppo di tecnici che si sono avvicendati alla guida delle squadre in questi anni, ottenendo sul campo risultati di altissimo livello. Abbiamo, grazie a questo programma, inserito dopo oltre 20 anni giovani Ticinesi nelle nazionali giovanili Svizzere.
Grazie ad il nostro programma di interscambio culturale, siamo riusciti a far conoscere il Ticino a moltissimi turisti d'oltreoceano, avvicinandoli alla incredibile bellezza paesaggistica e culturale del nostro cantone. Abbiamo creato un veicolo pubblicitario straordinario negli Stati Uniti per la nostra regione, il che ha portato a generare oltre 700 notti di posti letto/presenze negli ultimi due anni. Questo senza ricevere contributo alcuno dalla regione. Il percorso del club non finisce qui, solamente il mio percorso con il club termina qui. Il calcio femminile d’elite richiede oggi una guida organizzativa elitaria ed è con grande orgoglio che possiamo ora annunciare il passaggio di consegne del nostro club, ponendolo nelle mani altamente professionali del gruppo manageriale del Football Club Lugano e del suo presidente Angelo Renzetti».

Il Football Club Lugano Femminile e la Fc Lugano Sa comunicheranno a inizio agosto la composizione del nuovo Comitato, l’organizzazione e gli obbiettivi per la prossima stagione.