120 minuti di gioco ad Altdorf per dare spazio a tutti in vista della ripresa di domenica. Jacobacci: 'Ho visto cose belle e altre da migliorare'
In un periodo particolare, ci voleva anche una partita particolare. Non solo perché segna il ritorno in campo dopo un lunghissimo periodo di inattività (tre mesi), bensì anche perché le due squadre si sono accordate per un minutaggio speciale: non 90 minuti di gioco, ma 120. «L’obiettivo era chiaro, dare la possibilità a tutta la rosa di scendere in campo e aver così diversi minuti nelle gambe». L’allenatore del Lugano Maurizio Jacobacci, alla fine della partita ha così spiegato di questa scelta, condivisa dalle due società . «Ho viste delle belle cose, ma anche diverse che dovranno migliorare. Per fortuna non si è infortunato nessuno seriamente. È importante a pochi giorni dall’inizio di un campionato che si prospetta molto difficile», ha proseguito il mister bianconero. «Un solo test è poco per poter iniziare, ma aver segnato tre reti, concesso poco all’avversario e creato anche altre belle occasioni da gol mi lascia soddisfatto».
Ad Altdorf, su un campo con un fondo non proprio regolare (unico assente Holender per un problema muscoalre), le reti del Lugano portano la firma di Alexander Gerndt, Sandi Lovric (dopo la segnatura ha dovuto lasciare il campo per un leggero infortunio) e Francisco Rodriguez su rigore (in campo dopo una lunga assenza).
Sguardo al futuro: il problema dei contratti che hanno scadenza a fine giugno disturba? «No, la società si sta muovendo bene e siamo a buon punto. Tutto dovrebbe essere risolto».
Spazio anche a qualche giovane, i due difensori Davis Jovanovic e Noah De Queiroz (appena 18 anni) e il centrocampista offensivo Florian Seferaj. Si sono messi in evidenza e potrebbero risultare utili nell'ultima parte del campionato che riparte sabato. «Dobbiamo tenere conto di tutto e di tutti. Fanno parte del gruppo, si allenano con noi, se ci sarà bisogno saranno pronti a darci una mano», osserva Jacobacci. In campo è sceso anche un giocatore in prova, il portoghese Jefferson Nascimento (31), un tuo giudizio. «Non è stato facile in entrare in partita, si vede che ha esperienza, deve crescere fisicamente. Ha un tasso tecnico importante e potrebbe darci una mano. È importante che capisca come si gioca qui in Svizzera. La realtà portoghese è diversa. Peccato - chiude il mister - avrei voluto vedere in campo anche gli altri due difensori che si stanno allenando con noi, Daniele Pavlovic (32, svincolato, ex Gc, fino al 2019 a Perugia) e Joel Untersee (26), ma ambedue hanno dei problemi muscolari».
Lugano - Grasshopper 3-1
Reti: 42′ Gerndt 1-0, 77′ Lovric 2-0, 88′ Rodriguez (rigore) 3-0, 98′ José Correia 3-1
Lugano (fino all'81'): Baumann; Yao, Maric, Daprelà , Lavanchy (70' Jovanovic); Sabbatini, Covilo (61′ Lovric), Custodio; Bottani (67′
Rodriguez), Janga, Gerndt
Lugano (dall’81’ al 120′): Da Costa; Jovanovic, Kesckes, De Queiroz, Jefferson; Lovric (83′ Seferaj), Selasi, Guidotti; Lungoyi, Ardaiz,
Rodriguez
Grasshopper: Salvi; Arigoni, Pusic, Fehr, Salatic; Mesonero, Morandi, Diani, Buff; Ben Khalifa (60' José Correia), Gjorgjev
Note: nel Lugano assenti per infortunio Obexer, Sulmoni e Holender