Battuta l'Inghilterra per 2-1, con la star Rapinoe spettatrice a bordo campo. Riflettori su Naehr, che ha negato il pareggio alle britanniche parando un rigore
A Lione, gli Stati Uniti hanno conquistato la finale del mondiale femminile di calcio grazie al successo per 2-1 sull'Inghilterra, al termine di una partita equilibrata ed emozionante. Da quella che è stata una sorta di finale anticipata, alla quale non ha potuto dare il proprio contributo Megan Rapinoe. L'attaccante, autrice fin qui di 5 reti - entrata in polemica con il presidente Trump per il suo rifiuto ad un eventuale invito alla Casa Bianca - secondo quanto riferito da Fox Sport è stata fermata da un problema muscolare ed è rimasta a far da spettatrice a bordo campo.
Tutte nel primo tempo le reti. Ha aperto le marcature Christen Press, di testa al 10'; pareggio inglese nove minuti più tardi, con Ellen White alla sesta rete nel torneo. Al 31', Alex Morgan ha riportato avanti gli Stati Uniti, ancora di testa, festeggiando al meglio i 30 anni e la fascia da capitano.
Nella ripresa Var protagonista: dapprima contribuendo a far annullare il 2-2 realizzato ancora dalla White (fuorigioco); poi segnalando un rigore all'Inghilterra, ma Houghton si è fatta parare il tiro da Naehr. L'Inghilterra ha chiuso in dieci per l'espulsione di Millie Bright (doppio giallo) all'86'. Domani, sempre a Lione, Svezia e Olanda si giocano l'altro posto in finale.