Calcio regionale

La Seconda Lega ai raggi X: statistiche e curiosità

Allenatori vincenti, record di cartellini, punti in rimonta, chi rende meglio in trasferta e tanto altro. La Seconda Lega in numeri

(FOTO TIPRESS)
30 novembre 2020
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L’emergenza sanitaria legata al coronavirus ha fermato per la seconda volta il calcio regionale. Dopo lo stop primaverile e il conseguente annullamento della stagione, i palloni del calcio nostrano hanno smesso di rotolare fino a...nuovo avviso. Approfittiamo del momento di pausa e assoluta incertezza per fare il punto della situazione sui campionati regionali analizzando le statistiche dei due principali tornei ticinesi.

Panchine e record

In Seconda Lega c’è stato un solo cambio di panchina prima dell’interruzione. A cambiare allenatore è stato il Vedeggio, chiamando Andrea Manzo al posto di Roger Rapp. A bocce ferme, invece, pure il Malcantone ha cambiato guida. L’ex Mendrisio e Varese Stefano Bettinelli prenderà quindi il posto di Omar Copelli.

È, però, Amedeo Stefani (Castello) il recordman della prima parte di stagione. Con il 77% di vittorie, l’allenatore momò guida la speciale classifica riservata ai coach. Alessio Righi del Morbio (66%) e Victor Dos Santos (62,5%) dell’Ascona completano il podio.

Il miglior attacco è la difesa

È lotta a cinque per lo scettro di squadra con più reti. A guidare la classifica dei gol realizzati è il Morbio con 18 realizzazioni in 9 partite e una media di due reti ogni 90’. Castello e Rapid Lugano seguono al secondo posto con 17 reti e Ascona e Malcantone si piazzano al terzo posto con 16 reti. Per contro, invece, il Cademario è la formazione con meno gol realizzati: 6 in 7 partite (0.86 di media).

Numeri e primati che si rispecchiano anche invertendo il senso di lettura. Le migliori difese del campionato sono anche gli attacchi più prolifici. Anche in questo caso comanda il Morbio con soli sei gol subiti (0.66), seguito da Castello (0.77), Cadenazzo e Ascona che dalla loro hanno però qualche partita in meno rispetto alle rivali. A Rapid Lugano e Balerna spetta invece l’etichette di squadre con più reti incassate. I luganesi sono stati ‘bucati’ 20 volte (2,85 per partita), mentre la retroguardia di Pichierri segue con 17 gol subiti (2,12).

Prima regola: non subire gol

Numeri da capogiro anche in termini di ‘cleansheet’ per gli estremi difensori di Castello, Morbio e Vallemaggia. Sono queste le tre squadre che hanno mantenuto inviolata la propria porta nel corso della prima parte di stagione. Tutte appaiate a quota 4 ‘cleansheet’. Castello e Morbio non hanno subito gol due volte in casa e altrettante in trasferta, mentre il Vallemaggia di Guntri ha chiuso la saracinesca tre volte alla Pineta e una lontano da casa.

Cuore e coraggio per Coldrerio, Cademario e Sementina

Hanno motivo per gonfiare il petto anche Maurizio Fabbri, Matteo Zanotti e Maurizio Berriche, rispettivamente allenatori di Coldrerio, Cademario e Sementina. Le compagini del Mendrisiotto, Malcantone e Bellinzonese detengono, infatti, il primato nella speciale classifica dei punti in rimonta. 5 sono i punti che le tre squadre hanno collezionato dopo aver ribaltato una situazione di svantaggio iniziale.

Chi segna quando

Ogni squadra ha il suo momento preferito per colpire gli avversari. Qualcuna, invece, ne ha più di uno. È il caso del Castello di Arnaboldi e compagni, la squadra con più reti (5) nel quarto d’ora iniziale e quello prima della pausa (4). L’Ascona, invece, ha realizzato 7 delle 16 reti nei quindici minuti subito dopo la ripresa. Il Morbio è la più costante a colpire nel quarto d’ora prima del triplice fischio con 7 delle 18 reti.

Vedeggio e Minusio vedono rosso

Il Sementina è la squadra che ha collezionato più cartellini di tutte (35). E tutti di colore giallo. Numeri alla mano, la squadra di Berriche si è fatta ammonire ogni 23’ senza, tuttavia, mai collezionare un cartellino rosso. Record di espulsioni che se lo spartiscono Vedeggio e Minusio con tre cartellini rossi totali. Per il Vedeggio uno ogni mezz’ora, per il Minusio uno ogni 24’.

Vallemaggia, fortino Pineta

A confermare che la Pineta di Vallemaggia sia il campo più ostico nel massimo campionato regionale ci pensano i numeri. Numeri che, analizzando l’andamento interno delle squadre, proiettano la squadra di Guntri al primo posto della speciale classifica. 10 dei 14 punti totali il Vallemaggia li ha, infatti, totalizzati sul proprio campo.

Castello e il feeling esterno

Ottimo il rendimento in trasferta del Castello, che lontano dal campo amico è la squadra che ha guadagnato più punti (13) di tutte.