Tutte le statistiche della prima parte di campionato della massima divisione del calcio regionale
La terza giornata di Seconda Lega si è aperta con un'importante novità: il primo cambio d'allenatore della stagione 2018-2019. Jonathan Akai si è dimesso dall'incarico di allenatore dell'Ascona. Il motivo? Alcuni dissidi all'interno dello spogliatoio locarnese. In attesa di conoscere il nome del sostituto definitivo, l'Ascona ha affrontato l'Arbedo con Sandro Denicola come condottiero.
Nella serata di venerdì scorso le prime della classe Rapid Lugano, Vedeggio ed Arbedo si sono lanciate messaggi forti e chiari a distanza. Tutte trionfanti nei rispettivi incontri, le truppe di Mirsad Shala, Roberto Gatti e Manuel Rivera restano a punteggio pieno con il cento per cento di vittorie.
"Nel calcio - ripeteva Zdeněk Zeman - per vincere basta fare un gol in più dell'avversario". Vero, ma anche vantare una 'difesa di ferro' può recitare un ruolo fondamentale nell'economia di una partita. Lo sanno bene Mirsad Shala e il suo Rapid Lugano, unica squadra ancora imbattuta in 270' di gioco. Note positive anche per Arbedo e Balerna: le compagini di Rivera e Pichierri hanno mantenuto la porta inviolata in due incontri su tre e tutte e due le volte in occasione di partite in trasferta.
Sette reti realizzate in una sola partita è mica roba da poco conto. Il Minusio di Mattia Tami si gode ancora il primato per quanto riguarda l'attacco più proficuo di Seconda Lega con 9 reti in 3 partite. Seguono Arbedo e Vedeggio, entrambe con sette reti realizzate in totale (2,33 per partita).
A parti invertite, anche il Riarena di mister Fanaro paga a caro prezzo il 7-0 patito contro il Minusio. I neopromossi in Seconda Lega risultano essere, dopo tre giornate, la difesa più battuta del torneo con 11 reti (3.67 per partita). Ancora in cerca dei primi punti stagionali, il Gambarogno targato Tazio Peschera è attualmente la seconda difesa più perforata con sei reti incassate.
Costanza e determinazione. Sono queste due delle caratteristiche dell'Arbedo mostrate in questo avvio di stagione. La formazione biancorossa, ancora a punteggio pieno, si conferma essere squadra ostica fino al fischio finale. Delle sette reti realizzate finora da Stipe Simunac e compagni, tre sono state messe a segno nell'ultimo quarto d'ora di gioco.
Talvolta, per vincere, serve anche una buona dosa di "cattiveria agonista". È, ancora, il caso dell'Arbedo, capolista nella classifica delle "più cattive". I bellinzonesi sono stati finora sanzionati con 12 cartellini (11 gialli e un rosso) per un totale di una sanzione ogni 22,5 minuti di gioco. Cademario, Losone, Balerna e Ascona si spartiscono il secondo posto con 10 cartellini totali ciascuno.
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