Basket

Sul ‘caso Kovac’ sollecitata la commissione disciplinare

Alle dichiarazioni del giocatore dell'Olympic giudicate offensive la Spinelli reagisce, e chiede un intervento prima di gara 3

Ballard marcato stretto da Kovac
(Keystone)
2 maggio 2024
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Non è rimasta a guardare, la Sam Massagno di fronte alle dichiarazioni sopra le righe di Roberto Kovac a margine della finale tra l'Olympic Friborgo, il suo attuale club, e la Sam Massagno, la sua ex squadra. Che, infatti, ha deciso di chiamare in causa la Commissione disciplinare di Swiss Basketball sollecitando l'apertura di una procedura nei confronti del giocatore, pure capitano della Nazionale, chiedendo fra l'altro che la pratica, per evidenti motivi, venga evasa prima di gara 3 della finale, prevista per sabato 4 maggio.

Per inciso, sottolinea la Sam in un comunicato, ai microfoni della Rts (e in seguito riprese dalla Rsi), Kovac aveva rilasciato delle dichiarazioni che possono essere così riassunte: "Non voglio solamente battere Massagno, voglio distruggerlo!", "Quello che il mio ex allenatore mi ha fatto non l’ho ancora digerito", "L’ideale sarebbe diventare campione in casa della Sam, così da poter stappare lo champagne davanti a Gubitosa e al presidente della Spinelli", "Non mi era piaciuto diventare campione quando lui non aveva fatto la trasferta con la sua squadra. Ero stato nominato Mvp della finale e volevo assolutamente dargli il mio premio per ‘ringraziarlo’. Spero dunque che quest’anno Gubitosa sia presente, così da poter essere testimone della mia gioia e innervosirsi".

Dichiarazioni, prosegue la Sam, in manifesto contrasto con i princìpi dell'etica sportiva, lesive dei più elementari princìpi di fairplay, oltre che altamente irrispettose, offensive e lesive dell’immagine dei membri di Swiss Basketball, Robbi Gubitosa, Fabio Regazzi e della società. E non da ultimo atte a creare nervosismo e tensioni prima, durante e dopo le rimanenti partite della serie di finale.