Da venerdì 29 marzo a lunedì 1° aprile otto squadre in rappresentanza di cinque Paesi europei si contenderanno il prestigioso trofeo
Nel weekend pasquale il pallone non rotolerà (almeno momentaneamente) più sui campi della regione, ma niente paura: da questo pomeriggio ci penserà la palla a spicchi e il Torneo internazionale Basketimeout U19 a rallegrare la movida della capitale. La grande pallacanestro giovanile europea torna infatti a far scricchiolare il parquet del Palasport sino a lunedì 1° aprile. Un’undicesima edizione sempre a otto squadre, formula rivelatasi vincente.
Le compagini in rappresentanza di cinque Paesi europei contenderanno il titolo ai campioni uscenti della Next Step Academy, già impostisi nel 2019. Un osso duro, anzi durissimo, da affrontare sicché nelle ultime tre edizioni non è mai scesa dal podio, dimostrando in più circostanze la sua qualità sopraffina in ogni porzione del rettangolo da gioco. A cercare di riportare la coppa in Ticino saranno il Basket Club 79 Arbedo, i Lugano Tigers e la Nazionale rossocrociata. La compagine sopracenerina torna dopo cinque anni di assenza, ma saprà certamente entusiasmare il pubblico di casa. I bianconeri metteranno invece ancora una volta in bella mostra l’ampio settore giovanile di cui dispongono, e da cui spesso e volentieri attinge la prima squadra, mentre la nostra selezione si presenta a Bellinzona con una squadra molto giovane ma dotata di parecchi centimetri utili in particolare sotto canestro. Dal canto suo il Kk Sedmica Podgorica (Montenegro) cercherà alla sua quarta apparizione di bissare il successo ottenuto nel 2022 al termine di una memorabile finale, chiusasi al secondo overtime ai danni della Fortitudo Academy. E anche la squadra italiana sarà di nuovo presente nella capitale. Da non dimenticare infine le new entry: il Kk Koledz-Beograd e il Kk Ilirjia Ljubljana, paese natale di un certo Luka Doncic.
Tre le principali novità dell’undicesima edizione il cambio di categoria, dalla under 18 alla under 19, e la ‘serata ticinese’ che verrà proposta sabato 30 marzo nella sala del ristorante dell’Istituto cantonale di economia e commercio. Una serata dedicata a tutte le squadre partecipanti, agli arbitri, ai collaboratori e agli sponsor, durante la quale si terrà la parte ufficiale con il saluto dell’autorità comunale. Il Comitato, che ha fortemente voluto introdurre questa ventata d’aria fresca così da permettere a tutti i principali attori coinvolti di trascorrere un momento spensierato e conviviale lontano dal rettangolo da gioco, si occuperà di tutta l’organizzazione. Dalla cucina al servizio ai tavoli. Terza novità, per favorire maggiormente l’integrazione e i rapporti di amicizia fra i giocatori, la sistemazione di una squadra presso famiglie del Bellinzonese; cinque delle otto squadre partecipanti saranno invece ospitate, come da tradizione, presso il Centro Gioventù e Sport. Una struttura immersa nel verde a soli dieci minuti a piedi dal centro storico della capitale.
Anche l’edizione 2024 si preannuncia molto accattivante e saprà sicuramente allietare il pubblico, che si spera numeroso ad assistere alle esibizioni cestistiche di questi giovani talenti. Da sottolineare che, taluni, hanno già provato l’ebrezza di esordire nelle principali squadre delle loro società, militando nei massimi campionati dei loro Paesi. Una frenetica quattro giorni in cui, fra l’altro, tutti gli amanti della palla a spicchi avranno la possibilità di assistere all’entusiasmante Three Point Contest. Durante il torneo verrà inoltre organizzato un ‘clinic’ per giovani arbitri nazionali dei gruppi 2 e 3 (serie B maschile, serie A femminile e 1a Lega maschile), candidati per il salto di categoria. Gli arbitri, provenienti da tutta la Svizzera, avranno diversi compiti da assolvere: preparare e analizzare tra di loro i singoli incontri che dovranno arbitrare, estrapolando per ognuno di essi delle clip che verranno approfondite e commentate da alcuni esperti. I responsabili del ‘clinic’ saranno Sergio Borroni, Fabrizio Sani e Fabrizio Pizio.
Il Torneo può avvalersi della preziosa collaborazione di una cinquantina di collaboratori che, durante le quattro giornate, si mettono a disposizione degli organizzatori a titolo gratuito. La realizzazione di questa rassegna non sarebbe inoltre possibile senza i contributi finanziari di sponsor e sostenitori. Per chi fosse impossibilitato a raggiungere la capitale il Comitato trasmetterà ogni incontro, con tanto di telecronaca, in diretta streaming. Non perdetevi dunque questo appuntamento, ormai una tradizione del panorama cestistico ticinese. Per ulteriori informazioni: www.basketimeout.ch.