Due vittorie per le ticinesi, con i Tigers che la spuntano all'overtime contro il Pully e la Spinelli che si sbarazza del Neuchâtel
È stato un weekend da tre vittorie per le ticinesi con il Riva, venerdì, e Spinelli e Tigers sabato, vincenti sulle rispettive avversarie.
La sfida fra Sam e Neuchâtel è stata di quelle in formato tiramolla, con le due squadre a vivere quasi tutto lo scontro fra tre o due possessi di differenza: complice di tutto ciò, un arbitraggio che non ci ha convinto, fatto di una miriade di fischi nel primo quarto, durato oltre 20 minuti e con la Spinelli in lunetta a tirare ben 15 libri, e un prosieguo di gara molto ondivago e, spesso, sconcertante. Fatto è che ha inciso sull’orologio più che sul risultato. Una Sam spesso svagata, senza Dusan Mladjan alla sua seconda e ultima giornata di squalifica, che però va a +10 nel primo quarto, 21-11 con 5 liberi consecutivi di Solcà, 3, e Ballard. Chiuso sul 24-17 il primo quarto, il Neuchâtel torna a 4 punti al 6’, 38-34, prima di chiudere sul 46-40 con il primo canestro di un irriconoscibile Addison. Al 5’ del terzo quarto la Spinelli è ancora a +10, 60-50 ma un 6-0 ospite rimette tutti nel dubbio, 60-56 al 6’: ci prova anche con la zona per qualche minuto ma poco efficace: 71-62 al 30’. Il Neuchâtel torna a -4, 75-71 ma poi è un Martino in gran spolvero che mette 8 punti di fila che riporta i suoi sull’85-74 all’8’ e infine Ballard dalla lunetta e Williams da 3 chiude la sfida sul 92-81.
«Abbiamo giocato bene ma solo a tratti – dice Gubitosa –, sia in attacco, sia in difesa: 19 rimbalzi offensivi sono una buona cosa, anche se i 15 di Neuchâtel non sono… lontani. Ma, dopo le ultime sconfitte, una vittoria contro i neocastellani è importante perché sono una buona squadra».
Un Martino super, con 14 punti... «Sono contento per lui che ha fatto anche un’ottima prova difensiva e ora spero che trovi più spesso la via del canestro».
Votato mvp dei suoi, Martino è raggiante: «Ci voleva una serata così: questa sera entrava tutto, ma è anche vero che non ci provo abbastanza: devo avere più fiducia nel mio tiro, e ci sto lavorando molto.
Bella vittoria dei Tigers in quel di Losanna, contro un arcigno Pully che, solitamente, fa della difesa la sua arma migliore.
I bianconeri hanno condotto la gara a partire dal secondo quarto, dopo che i primi 10 minuti sono stati giocati praticamente punto a punto: massimo vantaggio alla pausa sul 39-44.
Nel terzo quarto l’allungo, 51-57 al 4’ e poi +11 con una tripla di Battey, 55-66, prima dei liberi di Hammond di fine quarto: 57-68.
Ultimo quarto un po’ leggero, con il 76 pari dopo 4 minuti: poi punto a punto fino all’82-84 con la tripla di Dell’Acqua, ma Morris pareggia a 15 secondi dalla sirena. Ancora +3 all’overtime, con Max da 3, 90-93 e di Hammond per il +4, 92-96 a 73” dalla sirena; dopo il 94 messo dalle Volpi, nulla più nell’ultimo minuto e vittoria di grande spessore e gioia.
«Abbiamo fatto una bella partita, pur con qualche passaggio a vuoto – dice coach Montini –: abbiamo avuto un buon impatto e siamo stati bravi a contenere la rimonta e a vincere. Malgrado le 18 palle perse, come quelle del Pully, è una vittoria che credo sia molto meritata per quanto fatto contro un’avversaria, e non solo, voglio ribadirlo, di buon livello».
Spinelli: M. Mladjan 10, Williams 15, Clanton 20, Martino 14, Steinmann 4, Solcà 7, Addison 8, Koludrovic 0, NE Tutonda.
Sam 32/65, (26/45, 6/20, 22/31), palle perse 8; rimbalzi: 19 e 18.
Neuchâtel: 32/64 (29/46, 3/18, 14/18); 12 palle perse, rimbalzi: 15 e 18.
Parziali: 24-17, 22-23, 25-22, 21-19
Lugano: Sampson 27, Bracelli 12, Warden 7, Dell’Acqua 12, Battey 14, Hammond 24. NE: Picco, Montanari, Donnelly e Agustoni.
Lugano 33/70 (21/37, 12/33, 18/26), 38 (9+26) rimbalzi, 18 palle perse.
Pully: 41/78 (37/60, 4/18, 8/15), 45 (12+33) rimbalzi, palle perse 18.
Parziali: 21-18, 18-26, 18-24, 27-16, 10-12.