Coach Montini vuole vedere più pazienza nei momenti topici. La Spinelli a Friborgo con la testa alla Sbl Cup? In campo femminile, il Riva riceve il Baden
Sabato le tre ticinesi di A sono in campo: alle 16, al Pala Sangiorgio il Riva Basket ospita il Baden, alle 17 il Lugano riceve il Monthey all’Elvetico, mentre alle 17.30 a Friborgo va in scena Olympic-Spinelli.
Il Riva, contro la Cenerentola di Serie A, dovrebbe vincere e risalire ulteriormente la classifica, dopo la bella prova vincente a Troistorrents. La squadra sa che può contare non solo sulle due straniere, ma anche sull’efficacia di Picco e Veri e sul ritorno della Clerici, oltre alle altre che fanno la loro parte. Una partita da non perdere, in tutti i sensi.
Pure all’Elvetico occorrerebbe un bel pubblico, perché questo Lugano lo merita, con le belle prove espresse sul campo in condizioni molto precarie. Il rientro di Battey, magari con qualche infiltrazione, dovrebbe dare stimoli e fiducia a tutti quanti: «Non so quanto potrà stare in campo – afferma coach Montini –, però poter contare su di lui è una bella cosa. Il Monthey, visto anche contro la Spinelli mercoledì, è una bella squadra che ha due schegge americane in regia che sanno produrre punti e assist. Soprattutto Robinson, 33 punti a Massagno, è un pericolo da arginare».
Un Lugano che comunque se la gioca sempre con tutte... «È vero, anche a Neuchâtel siamo stati in partita per 38 minuti senza Battey: dobbiamo giocare con questo spirito e molto d’assieme anche sabato se vogliamo vincere, se avremo pazienza e faremo scelte mirate, possiamo fare veramente bene».
Una questione di scelte dicevi: alludi al non farsi prendere la mano e andare oltre le logiche? «Esattamente: il gruppo funziona, ma a volte non si ragiona abbastanza e si va a concludere senza un supporto sotto le plance o con la squadra squilibrata in attacco, il che favorisce il contropiede ospite. Ci vuole più pazienza nei momenti che contano».
Per la Spinelli la trasferta a Friborgo è complicata, non solo dall’assenza di Marko Mladjan e dalla squalifica del fratello Dusan, ma proprio perché sabato prossimo le due squadre s’incontreranno sul parquet di Montreux per la semifinale delle final four di Sbl Cup. Nessuna delle due squadre vorrà svelare ipotetici o meno giochi particolari, nessuno vorrà farsi male, nessuno avrà il coltello fra i denti, anche perché la classifica è inoppugnabile: l’Olympic viaggia 10 punti avanti e sogni di recupero non ce ne sono più, anche se la terza fase vedrà l’Olympic in campo a Nosedo.
«È una partita che va presa con le pinze – ci dice coach Gubitosa –, nella quale non sarà facile gestire tutto con la necessaria lucidità se andremo in campo pensando a sabato prossimo. Poteva servire inserire Ballard nel nostro sistema di gioco e rimetterlo in clima partita, senza pesare troppo sulle statistiche e invece abbiamo avuto problemi di tesseramento e non ci sarà».
Weekend ricco di attese e di incognite con l’augurio a tutte di uscirne bene.