Da segnalare soprattutto il limite mondiale sul miglio, letteralmente demolito dalla keniana Kipyegon, autrice fin qui di una stagione strepitosa
Karsten Warholm ha corso nel Principato di Monaco i 400 metri ostacoli facendo segnare il quarto miglior tempo di tutti i tempi nella specialità. Il norvegese, campione olimpico, ha vinto la gara nell'ambito della Diamond League in 46"51. Per il 27enne, giunto a Montecarlo in splendida forma, c'è anche il miglior tempo assoluto della stagione, abbassando di 1/100 il limite che lui stesso aveva posto all'inizio di giugno a Oslo. Una sola volta aveva corso più velocemente: a Tokyoo nel 2021, quando vinse la finale dei Giochi. Secondo posto per il campione del mondo Alison Dos Santos, che ha chiuso in 47"66. Per il brasiliano si tratta di un tempo incoraggiante, dato che affrontava i 400 m ostacoli per la prima volta quest'anno, dopo l'infortunio al ginocchio patito lo scorso inverso.
Migliorato il record mondiale stagionale anche negli 800 metri, grazie alla prestazione maiuscola del keniano Wyclife Kinyamal, che ha chiuso la sua prova in 1'43"22 precedendo l'algerino Slimane Moula (1'43’‘40).
Nei 100 metri ostacoli, la 34enne statunitense Nia Ali - campionessa iridata nel 2019 di ritorno sui grandi palcoscenici dopo aver dato alla luce alcuni figli - ha stabilito la miglior prestazione del 2023 fermando il cronometro a 12"30 e chiudendo la gara precedendo di un solo centesimo la sua connazionale Kendra Harrison. Per la Ali si tratta anche del proprio nuovo limite personale: non riusciva a migliorarsi da quando si era laureata campionessa del mondo.
Un record mondiale assoluto è stato invece demolito venerdì sera allo Stadio Louis II dalla keniana Faith Kipyegon, più volte campionessa olimpica, capace nel Principato di correre il miglio (1'609 metri) in 4'07’‘64, cioè la bellezza di cinque secondi meno della misura precedente, un mese dopo essersi impossessata anche dei nuovi limiti mondiali sui 1'500 metri e sui 5'000 metri. La ventinovenne Kipyegon ha approfittato della sua perfetta condizione fisica per trionfare in una gara disegnata apposta per lei, guidata da due lepri molto valide e dalla wavelight, introdotta quest'anno in Diamond League: si tratta di una serie di luci disseminate sull'intera posta che segnalano se l'atleta è avanti o in ritardo rispetto al record vigente. La keniana partirà ovviamente da grandissima favorita in occasione dei Campionati del mondo in cartellone a Budapest fra un mese (dal 19 al 27 agosto), dove dovrebbe scendere in pista sia nei 1'500 m sia nei 5'000 metri.